Recuperate 140 opere fra statue e dipinti custodite nella Chiesa di Sant’Agostino a Fermo

L’ operazione condotta dal MiBACT presso la Chiesa di Sant’Agostino a Fermo  – in sinergia con il Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Ancona e i Vigili del Fuoco di Fermo – ha permesso di mettere in sicurezza fra statue, dipinti, oggetti devozionale-liturgici ed ex-voto un vasto patrimonio artistico composto da 140 opere d’arte.

Data:
27 Gennaio 2017

Recuperate 140 opere fra statue e dipinti custodite nella Chiesa di Sant’Agostino a Fermo

Recuperate opere custodite Chiesa di Sant'Agostino, Fermo, Tela natività - Foto Pino Zicarelli, MiBACTL’ operazione condotta dal MiBACT presso la Chiesa di Sant’Agostino a Fermo  – in sinergia con il Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Ancona e i Vigili del Fuoco di Fermo – ha permesso di mettere in sicurezza fra statue, dipinti, oggetti devozionale-liturgici ed ex-voto un vasto patrimonio artistico composto da 140 opere d’arte.

Tra i molti beni recuperati vanno menzionati alcuni importanti dipinti come la Madonna del Soccorso di Vincenzo Pagani di fine XVII secolo (recuperata nei pressi dell’oratorio), la Natività di Ercole Orfeo da Fano datata 1593 con firma in cartiglio (recuperata nell’abside) e una Madonna in Grazia proveniente dall’altare della sagrestia; tra le statue salvate, invece, risaltano su tutte le quattro lignee seicentesche raffiguranti angeli (ancora colorate e in buone condizioni di conservazione) e una Madonna Processionale del XX secolo in cartapesta che rappresenta la Madonna della cintura con bambinello, fortemente venerata dagli agostiniani. Recuperate opere custodite Chiesa di Sant'Agostino, Fermo, statua angeli - Foto Pino Zicarelli, MiBACTQuest’ultima è stata scoperta, con non poca sorpresa, dopo la rimozione della tela d’altare sempre della Madonna della cintura, datata prima metà del XVIII secolo.

Altre opere sono invece state lasciate al loro posto come le pale presenti sulle pareti della navata, le cimase degli altari del transetto di destra e le opere della cappella privata della confraternita Firmiana di Sacra Spina collocata nel transetto di sinistra e i maestosi apparati lignei dell’intera sagrestia, delle tribune del presbiterio (falegnameria di probabile influenza nursina) e della cantoria insieme al relativo antico organo.

Ultimo aggiornamento

23 Giugno 2020, 08:26