UFFICIO DEL SOPRINTENDENTE SPECIALE SISMA 2016
L’Ufficio del Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016 è un istituto dotato di autonomia speciale del MiC
L’Ufficio del Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016 è un istituto dotato di autonomia speciale del MiC. A seguito dell’entrata in vigore del “Regolamento di organizzazione del Ministero della cultura, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance” – DPCM 15 marzo 2024, n. 57 – diviene articolazione organizzativa del Dipartimento per la tutela del patrimonio culturale con attribuzione di autonomia scientifica, finanziaria, organizzativa e contabile.
L’Ufficio assicura la necessaria unitarietà di gestione degli interventi di messa in sicurezza del patrimonio culturale, delle azioni di recupero e della ricostruzione nelle aree colpite dal Sisma 2016.
dott.ssa
Claudia CENCI
Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016
Compiti istituzionali
L’Ufficio svolge le funzioni attribuite al Ministero della Cultura in tutte le procedure attinenti agli interventi di ricostruzione post-sisma, operando in coordinamento con le attività del Commissario straordinario per il sisma, della sua struttura e delle altre amministrazioni coinvolte nei medesimi interventi, nonché con gli altri Uffici centrali e periferici del Ministero.
Tra le sue funzioni rientrano:
- l’adozione di ogni provvedimento di competenza del Ministero riguardo ai beni culturali mobili ed immobili coinvolti negli interventi di ricostruzione post-sisma;
- Lo svolgimento delle funzioni di stazione appaltante, limitatamente agli interventi di ricostruzione post-sisma nei comuni del cratere individuati dall’articolo 1 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n.189;
- La partecipazione del Soprintendente speciale alla Conferenza permanente di cui all’articolo 16 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n.189, in qualità di rappresentante unico del MiC.
Territorio di competenza
Gli eventi sismici del 2016 e del 2017 hanno interessato una vasta area del centro Italia situata tra l’Alta Valle del Tronto, i Monti Sibillini, i Monti della Laga e i Monti dell’Alto Aterno, un territorio di circa 8mila chilometri di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, dove si trovano 138 comuni (all’epoca 140, poi diminuiti per alcuni accorpamenti tra questi) di dieci differenti provincie.
La mappa riporta il cratere del sisma del 2016 e la sua espansione dal 24 agosto del 2016 al 18 gennaio 2017. Sono evidenziati in giallo i 62 Comuni colpiti dal sisma del 24 agosto 2016, in rosso i 69 Comuni colpiti dal sisma del 26 e del 30 ottobre 2016 e in blu i 9 Comuni colpiti dal sisma del 18 gennaio 2017.
I tre punti rossi individuano gli epicentri delle tre scosse principali.
L’elenco completo dei Comuni del Cratere è consultabile negli allegati 1, 2, 2bis dei DL Terremoto.
Ultimo aggiornamento
17 Luglio 2024, 11:52