L’Aquila: iniziati i lavori di messa in sicurezza dell’area presbiteriale della Cattedrale di San Massimo

Sono stati avviati da alcuni giorni, con l’assenso del Segretariato Regionale MiBACT Abruzzo, d’intesa con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Aquila e Cratere, i lavori di messa in sicurezza nell’area presbiteriale della Cattedrale di San Massimo de L’Aquila.

Data:
24 Febbraio 2017

L’Aquila: iniziati i lavori di messa in sicurezza dell’area presbiteriale della Cattedrale di San Massimo

Sono stati avviati da alcuni giorni, con l’assenso del Segretariato Regionale MiBACT Abruzzo, d’intesa con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Aquila e Cratere, i lavori di messa in sicurezza nell’area presbiteriale della Cattedrale di San Massimo de L’Aquila.

L’ultimo sciame sismico ha infatti evidenziato rischi di staticità per il Duomo del capoluogo abruzzese e si è pertanto deciso di intervenire tempestivamente, cosi da consentire anche l’avvio, in sicurezza, dei lavori dell’aggregato Sant’Emidio, il più ampio e architettonicamente complesso del centro storico.

Cattedrale di San Massimo L'AquilaA seguito di un sopralluogo congiunto – al quale hanno partecipato il Consorzio, l’arch. Stefano Gizzi, l’arch. Claudio Finarelli e il geom. Lionello Piccinini per il Segretariato, l’arch. Franco De Vitis per la Soprintendenza – d’accordo con la Curia e insieme ai redattori dell’intero progetto di restauro, si sono programmate le metodologie e le operazioni più urgenti per sostenere le parti in distacco. Le operazioni di somma urgenza sono perfettamente in linea con i criteri del progetto generale di consolidamento ed estremamente importanti per la salvaguardia del monumento-simbolo cittadino, per il quale sarà presto avviato l’atteso intervento di consolidamento e restauro.

A essere nominato Responsabile Unico del Procedimento è l’architetto Claudio Finarelli, mentre la Direzione dei Lavori sarà dell’architetto Franco De Vitis. I lavori invece, data l’esperienza già maturata e la conoscenza approfondita della rispondenza delle strutture della Cattedrale, sono stati affidati all’impresa che aveva già effettuato i puntellamenti e la messa in sicurezza della grande aula subito dopo il sisma del 2009.

Ultimo aggiornamento

16 Giugno 2020, 09:27