In un’ottica di promozione di processi di cittadinanza attiva nei territori colpiti dal Sisma del Centro Italia, l’Ufficio del Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016 partecipa al progetto del Servizio Civile Nazionale, con attività promosse promosse e co-progettate insieme a Provincia di Rieti (ente capofila), Diocesi di Rieti, Segretariato regionale del MiC per il Lazio (nella sua veste di UCCR) e Sabinas Universitas.

Dal 2017 l’Ufficio del Soprintendente Speciale mette a disposizione dei giovani volontari alcuni dei suoi spazi presso la sede di Rieti, dando una risposta all’esigenza di strutture sul territorio e contribuendo al processo di rinascita e di ritorno alla normalità della comunità locale. Grazie all’impegno dei giovani coinvolti si garantisce una maggiore valorizzazione, tutela e promozione dei beni culturali e artistici colpiti dal sisma.

L’iniziativa si articola lungo tre direttrici operative, l’una complementare all’altra:

• supporto alle istituzioni preposte al monitoraggio dei danni e al recupero dei beni architettonici e culturali;
• monitoraggio dei beni culturali interessati dagli eventi sismici;
• promozione e rilancio del tessuto turistico, attraverso visite guidate ai magazzini di raccolta delle opere d’arte, laboratori didattici nelle sale di restauro, mostre dei beni culturali presso i Comuni del cratere, mostre storiche itineranti sulla memoria dei terremoti del territorio reatino.

Con il 2018 il progetto “#SIRIPARTE CON IL PATRIMONIO ARTISTICO E LA CULTURA” segna il secondo anno di attività. Nel 2019 segue il progetto #VALORIZZIAMO IL PATRIMONIO ARTISTICO E LA CULTURA.