Vertice a Perugia, Crimi: “semplificare le norme e capire come modificare le leggi per accelerare la ricostruzione”
Vertice in Prefettura a Perugia per parlare di semplificazione e accelerazione della ricostruzione: presenti tra gli altri, il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri Vito Crimi, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, il presidente della Cei e arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, card.
Data:
12 Febbraio 2019
Vertice in Prefettura a Perugia per parlare di semplificazione e accelerazione della ricostruzione: presenti tra gli altri, il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri Vito Crimi, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, il presidente della Cei e arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, card. Gualtiero Bassetti, il prefetto Claudio Sgaraglia, il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma, Piero Farabollini e il presidente dell’ANCI Umbria, Francesco De Rebotti.
“Per accelerare la ricostruzione servono scelte coraggiose che comporteranno la collaborazione di tutti” e “L’obiettivo è semplificare le norme esistenti, dobbiamo capire come modificare le leggi per accelerare la ricostruzione“.
Questa la summa del pensiero espresso dal sottosegretario Crimi nel corso dell’incontro, dove ha parlato di dare “maggiore responsabilità” ai Comuni che “saranno dotati di risorse necessarie per poter accelerare le procedure” e di come i primi interventi che il Governo metterà in atto su questa linea saranno di “tipo legislativo”, ponendo l’accento sulla ricostruzione pubblica – “Per la quale vanno semplificate tutte le procedure complesse del codice degli appalti“.
Serve dunque “un nuovo patto tra Stato e cittadini” – dice Crimi, perché – “Fino ad ora si sono alzati i muri cercando sempre di bloccare gli illeciti, ma questi hanno finito per bloccare anche gli onesti che fanno così fatica a operare“.
“Ci aspettiamo una semplificazione delle norme soprattutto per il recupero dei danni lievi, ma anche un adeguamento delle strutture operative che si occupano della ricostruzione post sisma“. È quanto ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, al termine dell’incontro: “Si è trattata di una prima riunione in cui abbiamo illustrato i vari punti di criticità al sottosegretario che, per conto del Governo, si è assunto degli impegni“.
“Mi sembra che si stiano approntando dei criteri per poter camminare insieme e che siano risolutivi. Anche se la situazione resta molto complessa“: lo ha detto il presidente della Conferenza episcopale italiana, card. Gualtiero Bassetti, dopo il vertice presso la prefettura. “Ognuno ha presentato le proprie necessità e lo abbiamo fatto anche noi per gli edifici di culto“, ha spiegato il porporato. “Come Cei” – ha proseguito – “stiamo lavorando per quel che ci compete per l’aspetto dei monumenti, delle chiese e dei beni culturali, in sinergia con tutta la macchina del terremoto. Quello che è stato detto” – ha concluso il card. Bassetti – “apre alla speranza“.
Ultimo aggiornamento
1 Luglio 2020, 11:51