L’archivio di Arquata del Tronto accolto ad Ascoli Piceno, Laura Ciotti: “Solo così la memoria non viene distrutta”
Recuperato dalle macerie a partire da settembre 2017, il materiale dell’Archivio Comunale di Arquata del Tronto (già sottoposto a restauro) è stato accolto nell’Archivio di Stato di Ascoli Piceno.
Data:
13 Febbraio 2019
Recuperato dalle macerie a partire da settembre 2017, il materiale dell’Archivio Comunale di Arquata del Tronto (già sottoposto a restauro) è stato accolto nell’Archivio di Stato di Ascoli Piceno.
Al fine da porre in sicurezza la memoria storica di un paese gravemente colpito dal Terremoto del Centro Italia, l’Archivio di Ascoli aveva già mostrato la sua disponibilità a custodire il materiale da poco dopo la prima scossa dell’agosto del 2016, prendendo parte alle operazioni di recupero delle carte dalle macerie con il proprio personale: “Solo così facendo la memoria non viene distrutta e si può veramente dire che anche il presente c’è ancora e i luoghi deputati a custodire l’identità di ogni comunità sono i loro archivi” – commenta Laura Ciotti, direttrice dell’Archivio di Stato di Ascoli Piceno.
Ora inizia il lavoro si riordinamento e inventariazione, propedeutico alla fruibilità delle carte.
Ultimo aggiornamento
23 Giugno 2020, 08:22