Sono terminati i lavori di messa in sicurezza della Torre civica di Norcia, primo intervento di questo tipo conclusosi in Umbria dopo gli eventi sismici del 26 e del 30 ottobre.

L’urgenza di intervenire si era rivelata già dai primi momenti visto lo stato in cui versava la torre che sarebbe potuta crollare sul palazzo comunale o sulla adiacente facciata della basilica di san Benedetto, miracolosamente rimasta in piedi; la torre era infatti vittima di un dissesto nella parte della cella campanaria oltre che della quasi totale perdita di appoggio nel piedritto di sinistra.

Piena soddisfazione per il risultato conseguito, primo passo per l’attuazione dei successivi interventi di messa in sicurezza degli altri edifici storici situati nella pizza di san Benedetto, la basilica e la cattedrale di santa Maria Argentea, dove si sta lavorando con modalità analoghe di messa in sicurezza.

L’intervento, durato un mese, è stato progettato e diretto su incarico del MiBACT dall’ing. Stefano Podestà dell’Università di Genova e dall’arch. VV.F Fabrizio Baglioni e reso possibile dai Vigili del Fuoco dell’Umbria e della Toscana, con il concorso tecnico della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria. Un risultato di coesione tra diverse componenti e di efficace presenza delle strutture tecniche del MiBACT sul territorio