Campi: prima messa tra le macerie del San Salvatore; Iannelli: “restituire passo dopo passo quel che si può”

A quasi due anni dal sisma la cittadinanza di Norcia torna a prendersi un pezzo di quotidianità con una prima messa tenutasi nella Chiesa di San Salvatore in Campi.

Data:
6 Agosto 2018

Campi: prima messa tra le macerie del San Salvatore; Iannelli: “restituire passo dopo passo quel che si può”

A quasi due anni dal sisma la cittadinanza di Norcia torna a prendersi un pezzo di quotidianità con una prima messa tenutasi nella Chiesa di San Salvatore in Campi.

Chiesa di San Salvatore di Campi, Norcia
Un momento della funzione – Fonte foto: ANSA

A officiare la funzione è stato il Vescovo della Diocesi Spoleto-Norcia monsignor Renato Boccardo che alla presenza di un centinaio di fedeli – riunitisi nella struttura messa in sicurezza da una imponente copertura in acciaio realizzata subito dopo il sisma dalla Soprintendenza alle belle arti dell’Umbria – ha voluto ricordare le sofferenze e i disagi provati dalla popolazione invitandola a ricercare “i valori autentici della vita per un futuro migliore”.

Al termine della funzione il Soprintendente Speciale Sisma 2016, Paolo Iannelli ha voluto sottolineare come siano questi i momenti che danno il senso di come la ricostruzione sia un percorso che si compie giorno per giorno. “Non si deve attendere che tutto sia finito, ma dobbiamo restituire passo dopo passo quel che si può alle comunità e iniziative simili a questa di San Salvatore le metteremo in agenda anche in altre zone dell’intero cratere.

Sempre in tema di riappropriazione dei propri spazi, durante il concerto del Maestro Riccardo Muti – tenutosi a Norcia la sera precedente – si è espresso anche il Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini: “la grande gru e i ponteggi che si vedono a ridosso del municipio e della Basilica credo siano il segno della grande forza di questa terra e delle persone che la abitano e questo concerto lo abbiamo voluto dedicare proprio alla gente di qui che ha saputo reagire con tenacia e determinazione al terremoto.

A margine del concerto è intervenuta anche Paola De Micheli, Commissario Straordinario per la Ricostruzione che ha voluto ribadire come la rinascita dei borghi colpiti dal sisma sia in corso e, sebbene non siano stati ancora raggiunti ad oggi livelli soddisfacenti, sempre nuovi cantieri vengono aperti impegnando una macchina della ricostruzione che conta ad oggi oltre 1.000 persone.

Ultimo aggiornamento

1 Luglio 2020, 09:55