Disposto il ritiro di 5 ordinanze: stop anticipazione compensi, autocertificazione, assunzioni, Comitato Tecnico Scientifico

Il nuovo Commissario alla Ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 2016, Giovanni Legnini, ha disposto il ritiro di cinque Ordinanze firmate dal suo predecessore, Piero Farabollini, sulle quali la Corte dei Conti ha formulato una serie di rilievi di legittimità, a partire da quella relativa alla data di adozione delle stesse ordinanze, il 14 febbraio scorso, coincidente con il giorno nel quale è stato nominato commissario.

Data:
6 Marzo 2020

Disposto il ritiro di 5 ordinanze: stop anticipazione compensi, autocertificazione, assunzioni, Comitato Tecnico Scientifico
Il Commissario alla Ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 2016, Giovanni Legnini – Fonte Foto: sisma2016.gov.it

Il nuovo Commissario alla Ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 2016, Giovanni Legnini, ha disposto il ritiro di cinque Ordinanze firmate dal suo predecessore, Piero Farabollini, sulle quali la Corte dei Conti ha formulato una serie di rilievi di legittimità, a partire da quella relativa alla data di adozione delle stesse ordinanze, il 14 febbraio scorso, coincidente con il giorno nel quale è stato nominato commissario.

Le Ordinanze ritirate, non ancora entrate in vigore, riguardano l’anticipazione dei compensi ai professionisti e l’autocertificazione dei progetti di ricostruzione presentati per ottenere il contributo pubblico, l’assunzione di 200 nuove unità di personale negli Uffici Speciali della Ricostruzione, la nomina del Comitato Tecnico Scientifico e una serie di modifiche a precedenti Ordinanze.

Si tratta di provvedimenti da tempo in gestazione e molto attesi. Il Commissario Legnini – come si apprende leggendo l’informativa sul sito della struttura da lui diretta – intende procedere molto velocemente nella loro verifica e nella riconsiderazione degli aspetti più problematici, sia per superare i rilievi della Corte, che per dare un primo forte impulso alla semplificazione e all’accelerazione delle procedure di ricostruzione, dando piena attuazione alle ultime scelte legislative, tra le quali l’autocertificazione dei progetti da parte dei professionisti.

Il Commissario ha già incontrato i direttori degli Uffici Speciali della Ricostruzione di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria e i rappresentanti delle categorie professionali coinvolte e avviato il confronto di merito sulla nuova configurazione delle Ordinanze. A tal proposito, la struttura riferisce che l’obiettivo è quello di giungere all’approvazione dei nuovi testi con molta rapidità, concludendo l’istruttoria entro la prossima settimana per poi convocare la Cabina di Coordinamento con i Presidenti e Vice Commissari delle quattro Regioni, per la definitiva approvazione. Tale revisione – da quanto si apprende dall’informativa – punta ad utilizzare il potere regolatorio proprio delle ordinanze commissariali per introdurre un’estesa ed incisiva semplificazione delle procedure per dare la necessaria spinta al processo della ricostruzione privata.

Ultimo aggiornamento

16 Giugno 2020, 09:57