Leonessa: riaperto Palazzo Mangalli, storica sede del Municipio trasferita dopo la scossa dell’ottobre 2016
L’antico Palazzo Mangalli torna ad ospitare gli uffici comunali di Leonessa, trasferiti in somma urgenza presso una sede provvisoria all’indomani del sisma del 30 ottobre 2016.
Data:
18 Aprile 2019
L’antico Palazzo Mangalli torna ad ospitare gli uffici comunali di Leonessa, trasferiti in somma urgenza presso una sede provvisoria all’indomani del sisma del 30 ottobre 2016.
L’inaugurazione della storica sede del Comune è avvenuta al cospetto di molte autorità, fra queste il Vescovo della Diocesi di Rieti, don Domenico Pompili, l’Assessore alle Politiche per la Ricostruzione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino e ovviamente il Sindaco, l’On. Paolo Trancassini, accompagnato per l’occasione dalla giunta comunale, da alcuni consiglieri e dai dipendenti che in questi due anni e mezzo hanno lavorato alla ricostruzione.
“Con l’inaugurazione del Palazzo comunale di Leonessa, oggi abbiamo compiuto un altro passo nella direzione giusta.” dice l’assessor Di Berardino che prosegue, sottolineando l’importanza della cooperazione: “Quello della ricostruzione è un cammino che deve essere compiuto da tutti, ognuno con il suo ruolo, in un’ottica di collaborazione e senso di responsabilità condivisa. Ora che la fase emergenziale sta giungendo al termine e prosegue in modo più intenso la fase del recupero e della ricostruzione, assieme alle altre regioni abbiamo presentato in Conferenza delle Regioni e alla presenza del Sottosegretario Vito Crimi, alcune richieste per velocizzare e accelerare procedure e interventi nell’area del cratere del sisma del 2016 attraverso il cosiddetto Decreto Catania. Per il bene dei territori,” – ha infine concluso – “lavoreremo per agevolare il giusto rapporto di collaborazione istituzionale con il commissario, fondato su una logica di continuità perché abbiamo bisogno di costanza e programmazione a medio e lungo termine; ci auguriamo che venga superata da parte del commissario questa fase caratterizzata da poche riunioni, pochi provvedimenti e troppi silenzi.”
Scusandosi invece con tutti coloro ai quali in questi anni è stata negata la delocalizzazione delle attività commerciali fuori dal centro storico e con coloro che sono stati incoraggiati a non abbandonare definitivamente Leonessa, il Sindaco Trancassini ha cosi concluso il suo intervento, dando poi inizio ai festeggiamenti: “oggi lo posso dire, avevamo ragione noi e se anche ieri era difficile da capire, oggi è più comprensibile comprendere che non potevamo permettere che il cuore del paese cessasse di pulsare. Ci siamo ostinati a tenere aperto il centro storico e a celebrare tutte le nostre feste, perché la luce su Leonessa si stava affievolendo, ma non avremmo potuto farla spegnere del tutto”.
Ultimo aggiornamento
17 Giugno 2020, 10:07