Marche: Italia Nostra cura il restauro di tre opere d’arte provenienti da Camerino e Cessapalombo. Saranno esposte

Tornano nelle rispettive comunità di Camerino e Cessapalombo tre beni culturali danneggiati dal terremoto del 2016, restaurati grazie a Italia Nostra.

Data:
16 Dicembre 2019

Marche: Italia Nostra cura il restauro di tre opere d’arte provenienti da Camerino e Cessapalombo. Saranno esposte
Terremoto: Italia nostra restituisce dipinti restaurati a Camerino
Il San Girolamo restaurato a cura di Italia Nostra

Tornano nelle rispettive comunità di Camerino e Cessapalombo tre beni culturali danneggiati dal terremoto del 2016, restaurati grazie a Italia Nostra.

Si tratta di due dipinti olio su tela, l’uno un “San Girolamo”del XVII secolo, di artista ignoto, che raffigura San Girolamo fuori dalla grotta nell’atto di scrivere il libro ispirato dalla luce divina, l’altro una “Madonna con Bambino e santi” del XVI secolo, raffigurante la Madonna in trono e Gesù Bambino in braccio con il globo celeste in mano e giovani santi al suo fianco (probabilmente i santi fratelli Cosma e Damiano), presenti nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Camerino, e di un Crocifisso ligneo, di artista e periodo ignoti, proveniente dalla chiesa di San Benedetto a Cessapalombo.

Nella nota d‘Italia Nostra si legge di come sia importante salvare e tutelare l’immenso patrimonio artistico su cui si fondano le comunità dell’entroterra, “con l’urgenza di far qualcosa di sostanziale e con l’entusiasmo nel dare un segno di vicinanza ed un contributo alla ricomposizione di comunità così provate dalle devastanti scosse del 2016“.

Le opere d’arte restaurate sono state indicate dalla Soprintendenza e dal Segretariato Regionale del MiBACT per le Marche, per il loro elevato valore artistico ma anche per il forte danneggiamento. A coordinare l’intervento per Italia Nostra è stato il presidente della Sezione di Macerata arch. Antonio Pagnanelli.

Le tre opere saranno in mostra in una sala espositiva allestita dal MiBACT a Camerino, nel magazzino in cui sono state ricoverate parte delle opere d’arte spostate dagli edifici pericolanti.

Ultimo aggiornamento

23 Giugno 2020, 09:20