I Presidenti delle Regioni colpite dal sisma incontrano il Premier Conte: “Accelereremo ricostruzione post sisma”

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte incontra a Palazzo Chigi i presidenti delle Regioni colpite dal terremoto di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

Data:
18 Gennaio 2019

I Presidenti delle Regioni colpite dal sisma incontrano il Premier Conte: “Accelereremo ricostruzione post sisma”

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte incontra a Palazzo Chigi i presidenti delle Regioni colpite dal terremoto di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. A rivelare quanto emerso è lo stesso premier, attraverso canali social:

Soddisfatta dell’incontro la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini: Abbiamo apprezzato la disponibilità del Governo, rappresentata dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a rendere più efficiente la ‘governance’ per la ricostruzione post sisma, anche attraverso modifiche normative, soprattutto in una fase come quella che si sta aprendo e che vedrà aumentare enormemente nel corso di questo anno, e del prossimo, il numero delle pratiche autorizzative per la ricostruzione. Questo è ciò che chiedono innanzitutto i cittadini

Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, al termine della riunione riferisce come sia stato “molto importante” il primo incontro dei presidenti delle quattro Regioni con il presidente Conte: “Il Governo ha indicato il sottosegretario Vito Crimi come punto di riferimento per le Regioni” – ha spiegato Ceriscioli – “e la sua presenza nelle Marche già lunedì sarà l’occasione per fare interventi concreti a favore delle persone colpite dal terremoto. Sono state accolte le nostre istanze, a dimostrazione che quello che chiediamo è legittimo, necessario ed imprescindibile. Il Governo ha inoltre garantito che valuterà la modifica della norma del decreto Genova che esclude l’intesa coi vicecommissari, cioè gli stessi presidenti di Regione, nella esecuzione delle opere. Questo” – ha sottolineato il presidente della Regione Marche- “è un grande risultato che dimostra quanto fosse sbagliato lasciare ai presidenti di Regione ‘funzioni consultive’ sulle decisioni del terremoto. Come abbiamo denunciato più volte, arrivando a fare ricorso alla Corte Costituzionale, questo avrebbe danneggiato i cittadini perché, come avviene in ogni emergenza è imprescindibile il ruolo delle Regioni“.

Con l’occasione, Ceriscioli ha posto all’attenzione del Governo anche tre temi che ritiene strategici:

  • necessità di condividere con un accordo quadro il patto per lo sviluppo;
  • urgenza di procedere alla semplificazione normativa per la ricostruzione pubblica;
  • garantire personale e strumenti per la ricostruzione privata.

La necessità principale” – ha insistito il governatore delle Marche – “è quella di velocizzare la parte materiale della ricostruzione. Al di là delle casette di legno, noi vogliamo che la gente torni nelle proprie abitazioni“.

Ultimo aggiornamento

16 Giugno 2020, 10:03