Ricostruzione: in arrivo 160 milioni per finanziare progetti nel Centro Italia

49 i progetti finanziati che rientrano nel Contratto Istituzionale di Sviluppo; Mara Carfagna - governo impegnato a individuare ulteriori risorse per altre 84 proposte

Data:
15 Settembre 2021

Ricostruzione: in arrivo 160 milioni per finanziare progetti nel Centro Italia

Firmato ad Accumoli nella giornata di ieri il CIS, il Contratto Istituzionale di Sviluppo del cratere del centro Italia: prevista una dotazione di 160 milioni di euro (nello specifico 100 stanziati dalla legge di bilancio e 60 provenienti dalla contabilità speciale del commissario) finalizzata a sostenere la crescita economica delle aree colpite dal Sisma 2016.

Il Contratto Istituzionale di Sviluppo, di cui il Ministero della Cultura è cofirmatario, è destinato a sostenere progetti ed investimenti integrativi e complementari rispetto alla ricostruzione materiale degli edifici, per assicurare la ripresa e lo sviluppo dell’economia delle aree colpite dal terremoto.

Cinque le aree di intervento individuate:

  • ambiente e risorse naturali;
  • cultura e turismo;
  • trasporti e mobilità;
  • riqualificazione urbana;
  • infrastrutture sociali.
Interventi piano ricostruzione - Carfagna, Messaggero
Gli interventi del piano ricostruzione, come riportati da “Il Messaggero” nell’articolo di Giusy Franzese

Alla firma del contratto, che finanzierà 49 progetti, ha preso parte la ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, accolta al suo arrivo dal sindaco del borgo laziale, Franca D’Angeli. Collegato in videoconferenza il Commissario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini, oltre che ai tecnici delle quattro regioni colpite dal sisma. Oltre ai progetti già finanziati, il Governo – per voce del Ministro – si dice impegnato a individuare ulteriori risorse necessarie alla realizzazione di altre 84 proposte.

La firma ad Accumoli; la seconda da sinistra, Mara Carfagna Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale
Fonte foto: ANSA

Il CIS” – ha detto Mara Cargagna – “è un patto tra il ministero, le quattro regioni colpite dal sisma di 5 anni fa e gli enti locali. Gli interventi che verranno finanziati sono volti a garantire lo sviluppo e la rinascita economica di questi territori così martoriati. La priorità” – ha proseguito – “è procedere spediti con la ricostruzione e affiancare a questa il rilancio economico e il recupero sociale dei territori martoriati. Lo stato c’è e scommette sulla voglia di restare, di ritornare e ricostruire questi luoghi“.

Tutti i dettagli sul sito della Struttura del Commissario

Ultimo aggiornamento

15 Settembre 2021, 14:16