Castelluccio: iniziata la messa in sicurezza del Campanile di Santa Maria delle Grazie
Fin dalle primissime rilevazioni condotte dai tecnici della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria insieme ai Vigili del Fuoco e al personale della Protezione civile, si è rilevata la necessità di intervenire urgentemente per metter in sicurezza il Campanile di Santa Maria delle Grazie a Castelluccio di Norcia.
Data:
14 Settembre 2016
Fin dalle primissime rilevazioni condotte dai tecnici della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria insieme ai Vigili del Fuoco e al personale della Protezione civile, si è rilevata la necessità di intervenire urgentemente per metter in sicurezza il Campanile di Santa Maria delle Grazie a Castelluccio di Norcia.
La messa in sicurezza del campanile, che presenta profonde lesioni, prevede l’utilizzo di una cinghiatura che verrà effettuata dopo aver posizionato una rete di contenimento della muratura decoesa. L’opera mira a garantire la sicurezza pubblica cosi da evitare il crollo definitivo e danni alle case limitrofe, oltre che rappresentare un importante recupero di un edificio storico di forte connotazione identitaria per il borgo di Castelluccio. A questa prima fase farà seguito l’intervento all’interno della chiesa, dove risultano cadute importanti porzioni della muratura affrescata del lato del campanile e la messa in sicurezza delle opere presenti all’interno.
“I tecnici del MiBACT – ha dichiarato il Ministro dei beni culturali Dario Franceschini – proseguono insieme a vigili del fuoco e al personale della protezione civile la preziosa opera di messa in sicurezza del patrimonio culturale nelle aree colpite dal sisma, preludio necessario al pieno recupero degli elementi identitari di quei territori. Un’azione di tutela esemplare che viene svolta con passione, professionalità e spirito di sacrificio dai molti architetti, storici dell’arte, restauratori, diagnosti, bibliotecari, archivisti che si sono resi disponibili sin dalle prime ore successive al terremoto”.
Ultimo aggiornamento
17 Giugno 2020, 10:53