Mercalli, Direttore Generale sicurezza del patrimonio: cantiere Basilica San Benedetto ripartirà metà maggio
"Il lavoro da completare" - riferisce il nuovo Direttore Generale del MiBACT- "consiste nello svuotare la parte absidale della Basilica ed entrare nella cripta"
Data:
4 Maggio 2020
Entro la metà di maggio il cantiere della Basilica di San Benedetto di Norcia – impegnato nello svuotamento delle macerie – riprenderà i lavori, dopo il fermo imposto dalle misure anti-coronovirus. A darne comunica con una lettera all’ANSA la Soprintendente belle arti dell’Umbria, Marica Mercalli che da lunedì 4 maggio assume presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo l’incarico di Direttore Generale per la sicurezza del patrimonio culturale.
“Lo svuotamento delle macerie” – ha spiegato la Mercalli – “riprenderà una volta assicurate le necessarie misure di sicurezza indicate dal governo e contiamo di farlo in tempi molto rapidi. Il lavoro da completare consiste nello svuotare la parte absidale della Basilica ed entrare nella cripta“, ricordando al contempo come sia stato avviato l’iter per la gara per la progettazione degli interventi di ricostruzione e restauro della Basilica del Santo Patrono d’Europa.
I saluti alla Regione
“Nel concludere il 4 maggio il mio mandato” – ha sottolineato Marica Mercalli – “voglio esprimere il mio ringraziamento a quanti ho incontrato in questi anni e con i quali ho lavorato per la salvaguardia e la tutela del patrimonio culturale della regione“, riferendosi alle numerose collaborazioni che si sono instaurata soprattutto nella gestione del post terremoto del 2016.
Un periodo nel quale, ha sottolineato “funzionari della Soprintendenza, della Regione, volontari della Protezione civile, vigili del fuoco, carabinieri del Nucleo tutela del patrimonio culturale, i vescovi, i sindaci, i parroci e gli Uffici diocesani, hanno lavorato congiuntamente per mettere in salvo chiese ed opere colpite dal sisma. Questo livello di collaborazione deve contrassegnare anche l’ azione ordinaria rivolta alla tutela non solo dei beni storico-artistici, archeologici, architettonici, ma anche e in special modo paesaggistici“
“L’Umbria è una regione bellissima che lascio con grande dispiacere. Gli umbri cittadini schietti ed operosi“, ricorda il nuovo Direttore Generale del MiBACT in uno dei passaggi della lettera di saluti affidata all’ANSA, prima di assumere il suo nuovo incarico a Roma: “Mi auguro, nello svolgimento del mio nuovo incarico come Direttore generale per la sicurezza del patrimonio culturale, di poter continuare a seguire ancora le vicende che interesseranno la regione nella delicata fase di ricostruzione dei beni colpiti dal sisma ormai improrogabile.“
Ultimo aggiornamento
1 Luglio 2020, 13:03