Ad accogliere il consueto momento di preghiera – il sesto, dal sisma – per l’anniversario del terremoto che il 30 ottobre 2016 colpì il Centro Italia, quest’anno è stata la cripta della Basilica di San Benedetto a Norcia, ricostruita grazie agli ultimi interventi svoltisi quest’anno.

La commemorazione, infatti, si è svolta per la prima volta dal dopo sisma all’interno della Chiesa in ricostruzione intitolata al Santo Patrono d’Europa: San Benedetto.

Sul posto, per le celebrazioni, anche RaiNews che con l’inviata Emanuela Bonchino, insieme ad Alessandro Fresilli, fa il punto della situazione con una intervista al Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016, Ing. Paolo Iannelli:

Ad officiare la cerimonia delle 7,40 nella cripta, il vescovo Renato Boccardo. Presenti tra gli altri, il neo-sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, affiancato dal sindaco di Norcia Nicola Alemanno, dal commissario straordinario Giovanni Legnini, dal Capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio, dalla presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, dall’ingegnere Paolo Iannelli soprintendente speciale delle aree colpite dal terremoto del ministero della Cultura.

Nel corso dell’omelia, mons. Boccardo ha particolarmente ringraziato, tra gli altri, il commissario straordinario alla ricostruzione, Giovanni Legnini e il soprintendente Paolo Iannelli per “il lavoro svolto in questi anni“, invitando a “continuare” il lavoro intrapreso con gli stessi protagonisti.

“Rientrare nella cripta di San Benedetto è un segnale molto forte e significa che il processo di ricostruzione sta andando avanti, che la strada imboccata è quella giusta“, fa eco il Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei mentre conferma come il processo di ricostruzione stia andando avanti. Al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Mantovano, la governatrice ha consegnato il dossier completo dell’opera di ricostruzione post sisma realizzata fino ad oggi.

“Un altro segno concreto e reale che la ricostruzione procede” ha detto il sindaco Nicola Alemanno, per poi puntualizzare: “Insieme alla Soprintendenza e al ministero della Cultura stiamo definendo le modalità di fruizione di questo sito, compatibilmente con le esigenze del cantiere, affinché tutti i nursini possano averne accesso e riappropriarsi così di un luogo che rappresenta la nostra storia, l’identità e la cultura della città.”