L’Ufficio speciale per la ricostruzione post sisma dell’Umbria rende noto che al 5 febbraio sono 1.070 le pratiche presentate a cui fanno seguito 360 cantieri autorizzati.

Proseguendo con l’elenco dei numeri rilasciati dall’USR, si apprende come ammontino a 700 i progetti attualmente in lavorazione in capo ai Comuni, all’Ufficio speciale e alcuni in attesa di integrazioni. Nel dettaglio, il grosso delle pratiche arrivate all’Usr riguarda il recupero degli immobili con danni lievi, le cosiddette lettere B, mentre quelle riferiti alla ricostruzione “pesante” sono 130, di cui 100 abitazioni e 30 attività produttive.

Sempre sul fronte dei numeri, attualmente il personale in forza all’Ufficio speciale, sia per la parte della ricostruzione pubblica che privata, è composto da 70 unità. “In previsione di un’impennata di presentazione delle pratiche” – spiega Francesca Pazzaglia, dirigente del servizio ricostruzione privata – “sarebbe auspicabile almeno il raddoppio del personale“.

Tornando alle pratiche per la ricostruzione degli immobili lesionati dai terremoti del 2016, il prossimo 30 giugno scadono i termini per la presentazione delle domande per le lettere B, mentre il termine ultimo per recuperare i danni “pesanti” (lettera E) al momento, dalla struttura commissariale del Governo, è stata fissata la data del 31 dicembre 2019.