Restituzioni 2025. Tesori d’arte restaurati: a Roma la XX edizione del programma Intesa Sanpaolo di tutela e valorizzazione del patrimonio restaurato
L’Ufficio del Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016 partecipa con un corto dedicato al recupero della Pala d’altare “Madonna con Bambino in gloria e Santi” (1512-1514) di Bernardino di Mariotto dello Stagno
Data:
21 Ottobre 2025
Dal 28 ottobre 2025 al 18 gennaio 2026, il Palazzo delle Esposizioni ospita la XX edizione di Restituzioni. Tesori d’arte restaurati, il programma di restauri che Intesa Sanpaolo ha creato, nell’ambito del proprio Progetto Cultura, per la tutela e la valorizzazione della ricchezza artistica e architettonica nazionale.
L’evento è prodotto e organizzato da Intesa Sanpaolo in collaborazione con Azienda Speciale Palaexpo, promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Giunto ai trentacinque anni di attività, Restituzioni rappresenta una delle più longeve e significative iniziative di tutela in Italia, avendo restituito alla collettività oltre 2.200 opere d’arte provenienti da musei, chiese e istituzioni di tutto il territorio nazionale.
Nell’edizione 2025 sarà possibile ammirare il risultato dei restauri di 117 opere provenienti da tutta Italia, selezionati da Intesa Sanpaolo insieme a 51 enti di tutela (Soprintendenze, Direzioni Regionali Musei Nazionali e Musei autonomi) e appartenenti a 67 enti proprietari, tra musei pubblici e diocesani, chiese e luoghi di culto, siti archeologici. La curatela scientifica è di Giorgio Bonsanti, Carla Di Francesco e Carlo Bertelli, in qualità di curatore emerito

Tutti i dettagli nella pagina predisposta sul sito del Palazzo delle Esposizioni.
IL CONTRIBUTO DELL’UFFICIO SISMA 2016
All’interno della mostra, l’Ufficio del Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016 partecipa con un corto dal titolo “Il Recupero della Pala d’altare Madonna con Bambino in gloria e Santi di Bernardino di Mariotto dello Stagno” che accompagna la pala restaurata.
Il documentario, curato dall’USS-Sisma 2016, racconta il contesto e le fasi del recupero e del restauro dall’opera proveniente dalla Chiesa di San Domenico di San Severino Marche (MC), gravemente danneggiata dagli eventi sismici del 2016 e successivamente sottoposta a un complesso intervento di restauro che ne ha restituito la piena leggibilità e la straordinaria qualità pittorica.

Bernardino di Mariotto dello Stagno – Pala d’altare; 1512-1514
Il racconto si dipana attraverso le testimonianze e i contributi diretti di:
- Claudia Cenci, Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016;
- Giovanni Issini, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata;
- Pierluigi Moriconi, Funzionario Storico dell’Arte SABAP per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata;
- Giacomo Maranesi, restauratore MarLeg – Restauro e Conservazione Beni Culturali.
Attraverso immagini di cantiere e racconti diretti, il filmato offre uno sguardo ravvicinato sull’attività di tutela, salvaguardia e sensibilizzazione, sulle professionalità coinvolte nel processo di recupero del patrimonio colpito da eventi calamitosi, mettendo in evidenza la sinergia virtuosa e necessaria tra settore pubblico e privato.
La partecipazione dell’Ufficio Sisma 2016 a Restituzioni 2025 testimonia l’importanza del restauro come momento di “restituzione” alla comunità, di rinascita culturale e identitaria, in un territorio che ha visto nel recupero dei propri beni artistici un segno tangibile di ripresa e di tutela della memoria condivisa delle comunità colpite, creando un legame tra passato e futuro.
Ultimo aggiornamento
29 Ottobre 2025, 12:31
UFFICIO DEL SOPRINTENDENTE SPECIALE PER LE AREE COLPITE DAL SISMA DEL 24 AGOSTO 2016