Scambio formativo Italia-Croazia sulla protezione del patrimonio culturale
Dal 19 al 21 marzo incontri tra il Mic e delegazione croata sui temi della sicurezza del patrimonio culturale a rischio disastro
Data:
22 Marzo 2024
Si è conclusa la serie di incontri tra una delegazione croata formata da 5 esperti, il MiC e il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale sui temi della gestione delle emergenze per la salvaguardia e la sicurezza del patrimonio culturale in caso di eventi emergenziali naturali o antropici.
Nelle giornate del 19, 20 e 21 marzo scorsi tecnici della Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale, Soprintendenze e Segretariati Regionali sono stati coinvolti nello scambio formativo dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale nell’ambito di un programma più vasto che ha previsto sia incontri in sede che sul campo, con una visita al Deposito di Santo Chiodo a Spoleto e all’Abbazia di Sant’Eutizio a Preci e con un sopralluogo al cantiere della Basilica di San Benedetto a Norcia.
Nella giornata del 20 marzo la delegazione croata è stata accolta nella Sala Biblioteca delle Arti di via di San Michele, 22 dalla Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale e dalla Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dove il MiC ha presentato le procedure messe in campo per la salvaguardia del patrimonio culturale a seguito di calamità naturali.
Il Soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016, nella sua funzione di Contact point, in particolare ha illustrato l’organizzazione, le procedure e le missioni svolte dai Caschi blu della cultura e il pomeriggio ha accompagnato la delegazione croata in visita presso il cantiere di San Benedetto a Norcia per illustrare le operazioni di messa in sicurezza e ricostruzione su un edificio fortemente danneggiato dal sisma e di notevole valore culturale e simbolico.
Ultimo aggiornamento
22 Marzo 2024, 12:09