Fiastra: studenti della Toyo University di Tokyo in visita per progetto interdisciplinare con Università di Camerino

Proviene dalla Toyo University di Tokyo la delegazione di studenti giapponesi che nei giorni scorsi ha visitato il territorio di Fiastra.

Data:
6 Settembre 2019

Fiastra: studenti della Toyo University di Tokyo in visita per progetto interdisciplinare con Università di Camerino

Proviene dalla Toyo University di Tokyo la delegazione di studenti giapponesi che nei giorni scorsi ha visitato il territorio di Fiastra. Gli studenti sono in Italia per un progetto interdisciplinare promosso dall’Università di Camerino e dalla Toyo University che consiste nell’attivazione di uno scambio di competenze per fornire idee e suggerimenti per la gestione delle fasi post-sisma e la ricostruzione.

studenti Toyo University di Tokio visita Fiastra
Foto di gruppo con gli studenti della Toyo University di Tokyo in visita nel marghiciano – Fonte foto: ANSA

È un progetto quadriennale finanziato dalla Toyo University di Tokyo. Siamo al secondo anno” – spiega la Prof.ssa Lucia Ruggeri, direttore della della Scuola di Specializzazione in diritto civile e promotrice del progetto – “Ogni anno ospitiamo circa 40 studenti di varie facoltà della Toyo University, scelti tra i migliori“.

A Fiastra la delegazione ha visitato le frazioni più colpite dal terremoto, alcuni dei più significativi beni artistici danneggiati, come l’antica Chiesa di San Marco in Colpolina, una delle aree Sae e alcuni punti panoramici del territorio.

Studenti Toyo University Tokyo presso Chiesa di San Marco in Colpolina
Studenti della Toyo University di Tokyo in visita presso la Chiesa di San Marco in Colpolina – Fonte foto: ANSA

In questi dieci giorni gli studenti monitoreranno la situazione economica e sociale delle aree colpite: stiamo incontrando le realtà sociali del territorio, dai cittadini alle istituzioni, dell’entroterra camerinese, con un occhio di riguardo ai paesi del Parco Nazionale dei monti Sibillini. ” – riferisce la prof.ssa Ruggeri – “Lo scopo è quello di attivare uno scambio di conoscenze che vanno dall’architettura al diritto, passando per l’ingegneria e il turismo. Già dalla prossima settimana inizieremo una serie di workshop dai quali attendiamo un primo ventaglio di idee e suggerimenti da poter attivare praticamente nel nostro territorio“.

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Ultimo aggiornamento

23 Giugno 2020, 08:19