Il Presidente Mattarella incontra i nuovi dirigenti del Ministero della Cultura; tra loro il Soprintendente Claudia Cenci
Ad accompagnare i nuovi dirigenti, il Ministro Gennaro Sangiuliano insieme al Capo di Gabinetto, Francesco Gilioli, il Capo dell’Ufficio legislativo, Donato Luciano, il capo ufficio stampa Andrea Petrella, il Segretario generale Mario Turetta, presenti anche i direttori generali Marina Giuseppone, Paola Passarelli, Paolo D’Angeli, Luigi La Rocca, Massimo Osanna e Antonio Tarasco
Data:
28 Giugno 2024
Ricevuti al Quirinale i 50 nuovi dirigenti del Ministero della Cultura, vincitori del corso-concorso di formazione dirigenziale della Scuola Nazionale dell’Amministrazione, curato dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali; ad accompagnare dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella la nutrita delegazione a cui appartiene il Soprintendente Speciale Sisma 2016, Claudia Cenci, il Ministro Gennaro Sangiuliano.
Dopo l’intervento del titolare del dicastero della cultura che, citando l’articolo 9 della Costituzione, ha ricordato la lungimirante visione della Costituente – ‘La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni’ – il Presidente Mattarella ha rivolto un saluto e un augurio ai presenti per l’avvio della loro carriera aprendo, con il suo intervento, una riflessione sull’importanza del patrimonio culturale “punto di riferimento della cultura mondiale. Anche per la capacità della nostra cultura – nei secoli e presente – di dialogare, interloquire, raccogliere le altre culture.“
“Tutti i rami della Pubblica Amministrazione” – ha poi aggiunto il Capo dello Stato – “sono importanti nello stesso modo, nella stessa misura, ma non c’è dubbio che, quello che è affidato anche a voi, riveste un aspetto di particolare fascino. È particolarmente attraente perché riguarda, tra l’altro, l’anima del nostro Paese.”; un compito di grande importanza, come ha sottolineato il 12° inquilino del Quirinale, “Perché “valutare e decidere in questo campo richiede un’attitudine: quella della accuratezza e della tempestività delle decisioni. Anche questo fa parte del patrimonio che è entrato nella vostra preparazione alla Scuola Nazionale, perché è questo che viene chiesto dai nostri concittadini ai rami dell’Amministrazione: capacità professionale, che si esprima nelle valutazioni e decisioni, con accuratezza, con puntualità e con tempestività. I ritmi della vita dell’umanità si sono intensificati, sono sempre più veloci – lo registriamo in ogni versante della vita – e richiede questo: che l’Amministrazione abbia un ritmo altrettanto tempestivo rispetto ai problemi e alle esigenze che nascono.“
“Per questo” – ha concluso il Presidente – “l’augurio che vi faccio è quello di mettere in esercizio le vostre grandi capacità verificate nel concorso, nella Scuola, che saranno adesso poste al servizio della Repubblica. E di farlo con accuratezza, con grande rigore, con tempestività.“
Il Soprintendente Claudia Cenci, neo dirigente dell’USS-Sisma 2016, a latere dell’incontro in Quirinale:
“Essere ricevuta dal Presidente Mattarella insieme ai colleghi neo dirigenti del Ministero della Cultura è stata un’emozione difficile da esprimere a parole, sono sicura che il ricordo di questa giornata straordinaria sarà per noi sempre uno sprone a svolgere con grande impegno e con il massimo senso di responsabilità gli importanti incarichi che ci sono stati affidati“.
Il testo completo dell’intervento del Presidente è disponibile su quirinale.it.
Ultimo aggiornamento
2 Luglio 2024, 15:10