Tecnologie satellitari e tutela del patrimonio: la Soprintendenza Speciale Sisma 2016 al workshop ASI

Negli ultimi anni l'Agenzia Spaziale Italiana ha condotto diverse iniziative per promuovere lo sviluppo di applicazioni delle tecnologie satellitari e tecniche geomatiche per la valutazione di rischi naturali e antropici e l’analisi multi-rischio: il Piano Straordinario di Monitoraggio e Conservazione dei Beni Culturali Immobili curato dall'USS-Sisma 2016 è una di queste queste

Data:
28 Maggio 2025

Tecnologie satellitari e tutela del patrimonio: la Soprintendenza Speciale Sisma 2016 al workshop ASI

Si è svolto il 27 e 28 maggio, presso la sede dell’ASI – Agenzia Spaziale Italiana, il workshop “Tecnologie satellitari e analisi multi-rischio: l’esperienza dei progetti I4DP_Science e prospettive future“, un importante momento di confronto tra enti di ricerca, istituzioni e professionisti impegnati nella prevenzione e nella gestione dei rischi naturali e antropici attraverso l’uso delle più avanzate tecnologie satellitari.

Tra i relatori, è intervenuta la Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 2016, Claudia Cenci invitata a illustrare l’impiego dei dati satellitari per il patrimonio culturale e le attività del Piano Straordinario di Monitoraggio e Conservazione dei Beni Culturali Immobili, promosso e coordinato dall’Ufficio del Ministero della Cultura da lei diretto. Il Piano rappresenta un modello innovativo di prevenzione, basato su un approccio sistemico e integrato, che unisce conoscenza, monitoraggio e interventi mirati sul patrimonio culturale danneggiato o a rischio.

Workshop ASI 27-28 maggio - USS-Sisma Claudia Cenci
Il sopr. Claudia Cenci, al centro, nel corso della sessione introduttiva “Stato dell’arte nelle applicazioni da parte degli utenti”

Il contributo dell’USS-Sisma 2016 ha messo in luce il valore strategico della collaborazione tra istituzioni culturali e mondo della ricerca scientifica e tecnologica, con l’obiettivo comune di proteggere e valorizzare il patrimonio culturale anche in contesti di fragilità e ricostruzione.

Il workshop ha rappresentato inoltre un’occasione preziosa per presentare i risultati dei progetti in corso, discutere nuove sinergie operative e promuovere l’integrazione tra dati satellitari, intelligenza artificiale e modelli previsionali. Un percorso condiviso che guarda al futuro della gestione del rischio e della tutela del territorio, in cui il patrimonio culturale gioca un ruolo sempre più centrale.

Workshop ASI 27-28 maggio 2

I Dettagli nella pagina dedicata all’evento.











Ultimo aggiornamento

28 Maggio 2025, 11:38