DOCUMENTAZIONE TECNICA

Per una efficace gestione dei tempi di intervento e una pianificazione delle azioni di recupero, salvaguardia e ricostruzione post-evento.

Al fine di tutelare e salvaguardare il patrimonio culturale italiano, il MiC si è dotato di una serie di linee guida, normative tecniche, direttive e circolari, strutturate secondo due precise linee strategiche di intervento nei confronti delle calamità naturali

A queste si affiancano altri atti, utili nel pre, nel post e durante l’emergenza stessa.

EstremiTitoloAmbitoNormativaDettaglio
REGIO DECRETO 18 aprile 1909, n.193Norme tecniche ed igieniche obbligatorie per le riparazioni ricostruzioni e nuove costruzioni degli edifici pubblici e
privati nei luoghi colpiti dal terremoto del 28 dicembre 1908 e da altri precedenti elencati
nel R.D. 15 aprile 1909 e ne designa i Comuni
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REGIO DECRETO 13 marzo 1927, n. 431Norme tecniche ed igieniche di edilizia per le località colpite
dai terremoti
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LEGGE 8 dicembre 1970, N. 996Norme sul soccorso e l'assistenza alle popolazioni colpite da calamitàPost emergenzaitalianaConsulta
LEGGE 2 febbraio 1974, N. 64Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismichePost emergenzaitalianaConsulta
DECRETO 9 luglio 1990Interventi nell'ambito delle attivita' e dei compiti istituzionali di catalogazione, inventariazione, prevenzione e salvaguardia dei beni culturali e ambientali, elaborazione di una carta conoscitiva aggiornabile della situazione di rischio con la relativa banca dati e potenziamento delle attivita' di ricerca e formazione.Pre emergenzaitalianaConsulta
LEGGE 24 febbraio 1992, N. 225Istituzione del Servizio nazionale della protezione civilePre emergenzaitalianaConsulta
ORDINANDA PDCM 20 marzo 2003, N. 3274Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismicaPost emergenzaitalianaConsulta
DECRETO LEGISLATIVO 22 gennaio 2004, N. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggioPre emergenzaitalianaConsulta
CIRCOLARE 8 ottobre 2004, N. 132
Segretariato Generale, Ministero per i beni e le attività culturali
Piani di emergenza per la tutela del patrimonio culturalePre emergenzaitalianaConsulta
ORDINANZA PDCM 28 aprile 2006, N. 3519Criteri generali per l'individuazione delle zone sismiche e per la formazione e l'aggiornamento degli elenchi delle medesime zonePre emergenzaitalianaConsulta
CIRCOLARE 6 febbraio 2007, N. 30
Segretariato Generale, Ministero per i beni e le attività culturali
Piani di emergenza per la tutela del patrimonio culturale - pianificazione e gestione delle esercitazioniPre emergenzaitalianaConsulta
CIRCOLARE 2 dicembre 2010, N. 26
Segretariato Generale, Ministero per i beni e le attività culturali
Linee guida miglioramento antisismicoPre emergenzaitalianaConsulta

Obiettivo: assicurare una efficace gestione, mitigazione e prevenzione dei rischi, grazie a interventi che riducano la vulnerabilità del patrimonio culturale, con conseguentemente diminuzione dei danni causati da calamità naturali, oltre che una efficace gestione dei tempi di intervento e una pianificazione delle azioni di recupero, salvaguardia e ricostruzione post-evento.

Prevenzione e riduzione dei rischi

Si segnalano di particolare interesse

La direttiva specifica un percorso di conoscenza che guarda all’edificio storico, alla sua complessa vicenda costruttiva, ovvero al rilievo di tutte le vicende che hanno influito sulla fabbrica sino ad oggi, è il punto di partenza indispensabile per un intervento che sia riconducibile nell’ambito della tutela, inteso anche come conservazione di tecniche e materiali.

La circolare – emanata dal Segretariato Generale del MiC nell’ambito dei compiti previsti dall’articolo 11 del DPCM 29 agosto 2014, n. 171 – ha lo scopo di confermare e ribadire il principio per il quale si esplica la tutela del patrimonio culturale anche attraverso la “Conservazione della Struttura”, intesa essa stessa come patrimonio di tecniche e materiali.

Gestione della fase emergenziale

Queste le direttive che stabiliscono la struttura interna e i compiti degli uffici per la gestione delle attività di messa in sicurezza e salvaguardia del patrimonio culturale in caso di emergenze da calamità naturali.

  • DIRETTIVA 12 dicembre 2013
    Delinea le procedure per la gestione delle attività di messa in sicurezza  e salvaguardia del patrimonio culturale in caso di emergenze derivanti da calamita’ naturali
  • DIRETTIVA 23 aprile 2015
    Aggiorna la precedente direttiva (12 dicembre 2013), relativa alle “Procedure per la gestione delle attività di messa in sicurezza e salvaguardia del patrimonio culturale in caso di emergenze derivanti da calamita’ naturali”
  • DIRETTIVA 12 settembre 2016
    Affina le procedure di rimozione e recupero delle macerie di beni tutelati e di edilizia storica cosi da a renderne più agevole la ricollocazione in fase di ricostruzione

A seguito del Sisma del 24 agosto 2016, il MiC istituisce un gruppo di lavoro per formulare metodologie e tecniche specifiche per la ricostruzione del patrimonio culturale danneggiato dal terremoto che ha colpito il centro Italia. Il risultato è stato reso noto con la seguente circolare:

Si segnalano inoltre pubblicate sul sito del Dipartimento della Protezione Civile le Indicazioni Operative per la “Gestione delle macerie a seguito di evento sismico“, strumento che affronta in modo dettagliato gli aspetti relativi alla gestione dei rifiuti a seguito di eventi sismici e fornisce indicazioni per l’adozione delle relative ordinanze in emergenza, ad iniziare dall’individuazione del soggetto produttore iniziale/ detentore del rifiuto, fino a tutte le fasi della successiva gestione del rifiuto.

Indicazioni operative per gli interventi

Le indicazioni che seguono intendono fornire un supporto informativo ed operativo utile alla gestione delle procedure di intervento per il restauro e la ricostruzione dell’intero ambito degli edifici di interesse culturale, incluso il vasto insieme degli edifici di culto gravemente danneggiati dal Sisma Centro Italia.

Le presenti indicazioni hanno come obiettivo un’adeguata e uniforme diffusione delle conoscenze di base sulle normative e le procedure di tutela presso tutti i soggetti che operano sul patrimonio culturale sopra definito, in veste di committenti, di soggetti attuatori, di stazioni appaltanti, di uffici responsabili della gestione dei processi istruttori, dell’erogazione dei contributi e delle relative verifiche, di progettisti e tecnici, anche tramite i rispettivi Ordini professionali, di proprietari o “utilizzatori”, ecc.

Ulteriori informazioni nella sezione Guide e Utilità del Sito Sisma2016.gov.

Ultimo aggiornamento

9 Dicembre 2024, 11:33