Recuperate diverse opere nelle frazioni di Accumoli, presenti anche alcuni dipinti del XVII-XVIII secolo

Lavorano senza sosta le squadre MiBACT che, coadiuvate da vigili del fuoco, carabinieri, Forestale e volontari della protezione civile hanno recuperato e ricoverato presso il Deposito di Cittaducale alcune opere ancora presenti nelle chiese delle frazioni di Accumoli lesionate dal sisma.

Data:
2 Gennaio 2017

Recuperate diverse opere nelle frazioni di Accumoli, presenti anche alcuni dipinti del XVII-XVIII secolo

Recuperate diverse opere nelle frazioni di Accumoli, presenti anche alcuni dipinti del XVII-XVIII secoloLavorano senza sosta le squadre MiBACT che, coadiuvate da vigili del fuoco, carabinieri, Forestale e volontari della protezione civile hanno recuperato e ricoverato presso il Deposito di Cittaducale alcune opere ancora presenti nelle chiese delle frazioni di Accumoli lesionate dal sisma.

In particolare, dalla chiesa di San Flaviano – frazione di Collespada  – sono stati messi in sicurezza alcuni dipinti su tela raffigurante l’Annunciazione tra San Francesco e San Carlo Borromeo del XVII secolo di Flavio Francesco, la Madonna in trono con bambino e i Santi Pietro e Paolo del XVIII secolo di Pietro Tosti e un dipinto su tavola che immortala San Flaviano Vescovo.  Portati via dalla chiesa anche il tabernacolo ligneo, tre calici del XVIII secolo, due turiboli, il campanello, due secchielli per l’acqua benedetta, la croce stazionale, un grande crocifisso a parete, la croce processionale, una lampada pensile, oltre al gruppo statuario di Sant’Antonio e il povero, la statua della Madonna di Lourdes, la Via Crucis in ceramica e la riproduzione della Madonna in trono con bambino e i Santi Domenico e Chiara

Altre operazioni hanno inoltre riguardato: la chiesa di San Lorenzo a Cassino, da cui sono stati prelevati quattro candelabri d’altare, un crocefisso, un tronetto eucaristico, due candelieri a tre braccia, un crocifisso ligneo da processione, un turibolo, due ostensori, un calice con patena, una croce processionale, due lampade pensili, tre carte gloria; la chiesa di San Lorenzo a Cesa Ventre, dove sono stati rimossi due capitelli lignei, due colonne tortili lignee intagliate con racemi rampicanti dipinte e dorate, due carte gloria, un crocifisso, due calici e una patena, due reliquiari in lamina metallica meccata e alcuni oggetti liturgici; la chiesa della Misericordia a Accumoli, che ha visto recuperati tre brani di cornici lignee con intagli applicati e dipinti facenti parte del dossale dell’altare dell’Orbetto, una grande colonna tortile intagliata e dipinta, una piccola cariatide e due lastre del monumento sepolcrale in marmo del donatore dell’Orbetto.

Ultimo aggiornamento

18 Giugno 2020, 09:22