Si è tenuto lunedì, 8 luglio un sopralluogo congiunto presso il cantiere di Restauro dell’Iconostasi della Chiesa di San Salvatore in Campi di Norcia (PG).

Ad incontrarsi presso il sito del progetto sperimentale, condotto in sinergia tra l’Ufficio del Soprintendente speciale sisma 2016, ICR e Soprintendenza ABAP dell’Umbria, funzionari e tecnici insieme ai Soprintendenti dott.ssa Claudia Cenci e ing. Giuseppe La Cava (rispettivamente dell’USS-Sisma 2016 e della SABAP – Umbria), al Direttore ICR, arch. Luigi Oliva e al RUP dell’intervento, arch. Stefania Argenti. Una giornata di confronto, dedicata ad approfondire le prossime fasi operative che riguarderanno la ricomposizione della struttura a pontile della navata sinistra della Chiesa della frazione di Norcia, gravemente danneggiata dalle scosse che hanno sconvolto il Centro Italia a partire dalla notte del 24 agosto 2016.

La struttura dell’iconostasi infatti, vera e propria antologia pittorica del territorio tra le più rappresentative del Quattrocento nursino e testimonianza importante dei vari passaggi culturali dell’epoca nell’Appennino, dopo una preventiva messa in sicurezza degli apparati decorativi e lo smontaggio controllato dei conci della volta centrale ancora in essere e della parte frontale sarà ricomposta e rimessa in asse recuperando parte della deformazione indotta dalla rotazione causata dall’evento sismico.

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ICONOSTASI

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CHIESA DI SAN SALVATORE, CAMPI (PG)

ESPLORA

L’opera era già stata finanziata dal progetto Art Bonus curato da questo Ufficio per la parte di ricomposizione dei frammenti crollati avvenuta presso il Deposito del Santo Chiodo di Spoleto (PG). Per maggiori informazioni, consultare la pagina progetto predisposta dall’Ufficio del Soprintendente Speciale Sisma 2016.