Recuperate 40 opere dalla Chiesa di S. Antonio Abate a Cornillo Nuovo

I tecnici MiBACT e i restauratori dell’Opificio delle Pietre Dure, in collaborazione con vigili del fuoco e carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, hanno recuperato 40 opere conservate nella chiesa di Sant’Antonio Abate, nella frazione di Cornillo Nuovo di Amatrice.

Data:
5 Ottobre 2016

Recuperate 40 opere dalla Chiesa di S. Antonio Abate a Cornillo Nuovo
Ciclo Affreschi Cornillo Nuovo - Amatrice (RI)
Ciclo Affreschi Cornillo Nuovo – Amatrice (RI)

I tecnici MiBACT e i restauratori dell’Opificio delle Pietre Dure, in collaborazione con vigili del fuoco e carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, hanno recuperato 40 opere conservate nella chiesa di Sant’Antonio Abate, nella frazione di Cornillo Nuovo di Amatrice. Si tratta di suppellettili liturgiche, paramenti sacri e libri dell’archivio parrocchiale, tra i quali dei messali datati XVII e XVIII secolo.

Tra le opere trasportate al deposito presso la Scuola del Corpo Forestale a Cittaducale spicca il tabernacolo ligneo in forma di tempietto dipinto con l’immagine del Cristo risorto e dei santi Giovanni e Antonio Abate e siglato con la data 1568 e il nome del donatore, Cherubino de Jacobo.

Sant'Antonio Abate Cornillo Nuovo - Amatrice (RI)
Sant’Antonio Abate Cornillo Nuovo – Amatrice (RI)

I cicli pittorici ad affresco, in particolare la pregevole raffigurazione delle dodici Storie di Sant’Antonio abate di Dionisio Cappelli, non risultano danneggiati e non destano particolare preoccupazione, mentre sono state messe in sicurezza in situ le due preziose statue in terracotta raffiguranti Sant’Antonio abate nella nicchia dell’altare maggiore e la Vergine orante con il Bambino sull’altre laterale destro, attribuite allo scultore abruzzese Saturnino Gatti (1463-1519 ca.) protagonista del rinascimento aquilano.

“Donne e uomini del MiBACT – dichiara il Ministro Franceschini – si stanno adoperando con dedizione e professionalità alla tutela del patrimonio culturale nelle aree terremotate. Ringrazio loro insieme ai vigli del fuoco e ai carabinieri del Comando TPC per la pregevole opera che stanno compiendo”.

Ultimo aggiornamento

17 Giugno 2020, 10:50