VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE DEI BENI COLPITI DAL SISMA NEL TERRITORIO REATINO

Accordo Quadro per la valorizzazione e l’attuazione di una fruibilità ampliata dei beni culturali colpiti dal sisma nel territorio reatino

L’Ufficio del Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016 del MiC, ha sottoscritto – insieme alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle provincie di Rieti, Latina e Frosinone, alla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Lazio, alla Fondazione Varrone, ai Comuni di Rieti, Amatrice, Accumoli e Cittareale, e alla Diocesi di Rieti – un Accordo Quadro per la valorizzazione e l’attuazione di una fruibilità ampliata dei beni culturali colpiti dal sisma nel territorio reatino.

USS-Sisma 2016 MiBAC firmato l'accordo di promozione restauri del reatino - Soprintendente Paolo Iannelli
Il Soprintendente Speciale Sisma, Paolo Iannelli firma l’accordo – 23 maggio 2019

L’Accordo, firmato a maggio 2019, nasce dalla considerazione dell’ingente distruzione che il patrimonio culturale del reatino ha subito a causa del Sisma Centro Italia e dalla constatazione dell’importanza della promozione e valorizzazione delle necessarie attività di restauro e ricostruzione. 

La condivisione di queste attività sostiene il senso identitario e di appartenenza che le comunità nutrono nei confronti del patrimonio culturale di riferimento, collabora all’abbattimento del lasso di tempo che intercorre fra la prima messa in sicurezza dei beni e la loro restituzione alle comunità e veicola un messaggio positivo di rinascita.

A questo scopo l’accordo prevede la creazione di una rete di Laboratori di Restauro/Cultural Point per il restauro dei beni mobili che non siano esclusivamente luoghi di lavoro ma anche di aggregazione e rinascita sociale, culturale e religiosa in relazione alle caratteristiche dei beni che ospiteranno.

Fra le altre attività promosse dall’accordo si segnalano:

  • la promozione del restauro e della conoscenza dei beni culturali mobili danneggiati dal sisma conservati nei depositi di Cittaducale e Rieti;
  • la promozione della fruizione dei cantieri di restauro delle chiese del reatino;
  • il sostegno alle iniziative di comunicazione delle attività di ricostruzione e restauro del patrimonio culturale anche attraverso pubblicazioni e mostre dedicate.​

E’ possibile consultabile l’accordo ricorrendo al PDF predisposto.


Dettaglio azioni messe in campo con la Fondazione Varrone

Il Soprintendente Paolo Iannelli e il Ministro Dario Fransceschini all’inaugurazione del Varrone LAB – 14 dicembre 2019

Dal momento della firma dell’Accordo Quadro per la valorizzazione e l’attuazione di una fruibilità ampliata dei beni culturali colpiti dal sisma nel territorio reatino, sono quattro le azioni messe in campo e garantite dalla Fondazione Varrone:

  • l’apertura del Varrone Lab, laboratorio di restauro posto in Palazzo Dosi, nella piazza centrale di Rieti;
  • il restauro di un primo pacchetto di opere selezionate dalla Soprintendenza, con precedenza al ruolo di restauratore per i professionisti locali;
  • la pubblicazione di un libro, Ai piedi della Laga dedicato alle memorie, l’arte e la devozione dei paesi terremotati e realizzato con il contributo di soprintendenti, storici dell’arte, studiosi e urbanisti;
  • l’apertura di una mostra precedentemente prevista presso Palazzo Potenziani di Rieti con esposte le opere via via restaurate per i primi mesi del 2020, ma poi tenutasi da maggio 2021 a gennaio 2022 a Palazzo Dosi, Rieti, a seguito della pandemia CoVid-19.
Ai Piedi della Laga - Libro MiBACT Fondazione Varrone
Presentazione dell’opera di Fondazione Varrone e MiC “Ai piedi della Laga” – 18 Dicembre 2019

Ultimo aggiornamento

15 Aprile 2024, 09:50