Nell’Appuntamento ANSA INCONTRA di sabato 30 ottobre dal titolo “Art Bonus per il restauro dei beni culturali danneggiati dal sisma del 2016 nel Centro Italia“, si è parlato con gli ospiti in studio e in collegamento online di restauro dei beni culturali danneggiati dal Sisma Centro Italia e fare il punto della situazione.

Protagonisti indiscussi degli scambi di battute tra gli intervenuti nello studio presieduto da Elisabetta Stefanelli, Caporedattore redazione cultura ANSA, i 20.000 tra beni mobili storico-artistici e archeologici, gli oltre 4.500 metri lineari di beni archivistici e i 10.000 volumi di beni librari recuperati dai 5.000 beni immobili di interesse culturale, in prevalenza chiese, colpiti dal sisma.

Nel suo intervento, il Soprintendente Paolo Iannelli ribadisce con forza l’impegno delle istituzioni nella salvaguardia del patrimonio culturale mobile, attraverso il quale mantenere saldo, nel tempo, il legame con i luoghi e le tradizioni. “E’ stato necessario mettere in campo qualcosa per tutelare le opere mobili a cui la popolazione si sente particolarmente legata ed affezionata. Serviva agire sulle opere d’arte ” – spiega l’Ing. Iannelli, negli studi ANSA – “e l’idea, grazie ad Art Bonus, è quella di restaurare e poi ricollocare questi beni nei proprio luoghi di origine, dato il loro valore religioso e identitario “, evitando cosi di snaturarne  il senso storico, antropologico e sociale che vede questi beni espressione di un dato momento storico, di un territorio e di una precisa volontà 

Dal canto suo Carolina Botti di Ales spa, Direttrice e referente Art Bonus per il Ministero della Cultura, si dice soddisfatta dei risultati raggiunti dallo strumento messo in campo nell’agosto 2014: “Art Bonus è lo strumento con cui stiamo creando la cultura del Dono” – spiega Botti durante il suo intervento – “ora anche nel mondo della Cultura. Art Bonus in questi anni ha creato una autostrada di semplicità, trasparenza e facile interlocuzione tra pubblico e privato” ricordando come oggi, per donare, basti un semplice bonifico alla portata di tutti; non più solo atto del dono ma anche della partecipazione: attiva e diretta, rendendo “possibile il desiderio concreto di molti di aiutare la propria comunità“.

Durante il suo intervento il prof. Lorenzo Casini, Capo Gabinetto del MiC, ha illustrato l’importanza dell’allargamento dello strumento di ART BONUS agli interventi di restauro del patrimonio culturale mobile danneggiato dal sisma del 2016 che ha definito la possibilità che questo strumento normativo possa essere utilizzato anche per far fronte alle emergenze occorse al patrimonio culturale. Ha infatti ricordato che è stato usato anche nel caso dell’alluvione di Venezia dell’autunno del 2019 e che al momento il MiC sta studiando altre forme di allargamento di Art Bonus. “Il ministero” – ha aggiunto – “sta lavorando perché in futuro si possa ampliare l’ambito di applicazione dell’Art bonus, anche per esempio ai beni di fondazioni registrate ed aperte al pubblico”.

Presente, tra gli altri, in collegamento online anche il Direttore Generale MiC per la sicurezza del patrimonio culturale, Marica Mercalli che illustrando le competenze della neo-nata direzione da lei guidata, spiega come le attività della sua DG si figurino principalmente “in tempo di pace”, attraverso formazione, studio e diagnostica, e supportate sempre da due strumenti fondamentali per la prevenzione del rischio: la Carta del Rischio, strumento fondamentale per individuare le criticità e le vulnerabilità di ogni singolo bene, e SecurArt, il grande archivio digitale che durante le emergenze accoglie e raccoglie tutti i dati possibili disponibili riscontrati dagli operatori sul posto, in modo da essere messi a regime e utilizzati per interventi mirati.

Ospiti:
in studio Paolo Iannelli – Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma 2016 e Carolina Botti – Ales Spa, Direttrice e referente Art Bonus per il Ministero della Cultura;
in collegamento, Lorenzo Casini – Capo Gabinetto del Ministro della Cultura, Marica Mercalli – Direttore Generale MiC per la Sicurezza del Patrimonio Culturale; Mario De Simoni – Presidente e amministratore delegato di Ales Spa;
contributi video, Elvira Cajano – Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria – Spoleto, Leandro Di Donato – Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Campli, Giuseppe Cassio – Funzionario storico dell’arte SABAP per l’area metropolitana di Roma e la provincia di Rieti, Giovanni Luca Delogu – Funzionario storico dell’arte SABAP Umbria – Spoleto, Pierluigi Moriconi – Funzionario storico dell’arte SAPAB Marche, Mons. Franco Massara – Arcivescovo di Camerino.