Commissario Straordinario Sisma 2016: presentato il Rapporto sulla Ricostruzione in Italia Centrale
Delineato il quadro analitico dei 138 Comuni del cratere 2016; presentato anche un focus su Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, i comuni più colpiti dal Terremoto del Centro Italia
Data:
23 Agosto 2021
Presentato nella sede di Rieti della Struttura Commissariale, il Rapporto sulla Ricostruzione in Italia Centrale aggiornato a giugno 2021. Si tratta di un report di 40 pagine che delineano il quadro analitico dei 138 Comuni del cratere 2016, a cui si aggiunge un focus su Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, i Comuni maggiormente colpiti dalla scossa del 24 agosto 2016.
Le domande di contributo per la riparazione o la ricostruzione degli immobili danneggiati dal sisma 2016 sono cresciute oltre quota 20 mila e riguardano 52 mila unità immobiliari di tipo residenziale e 1.150 immobili produttivi. L’importo richiesto dai cittadini è di 5,4 miliardi di euro. Le richieste approvate, oltre 10 mila, sono cresciute molto velocemente nell’ultimo anno, ed in particolare nei primi sei mesi del 2021, nel corso dei quali sono stati approvate 3.300 richieste di contributo e completati oltre 1.100 cantieri. Dall’avvio della ricostruzione sono stati ultimati 5 mila interventi su edifici, con 12 mila unità residenziali completate, e in corso i lavori in altri 5 mila cantieri, per 13 mila ulteriori abitazioni.
“Vogliamo innanzitutto ricordare con commozione l’anniversario del 24 agosto. Ci sono stati troppi morti, 299, e il nostro pensiero va ai familiari delle vittime e a tutte le persone che hanno sofferto e soffrono ancora oggi” – ha dichiarato il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini durante la presentazione del Rapporto – “I dati di cui diamo conto mostrano segnali molto positivi, ma c’è molto ancora da fare. Il modo migliore per onorare la memoria di quei morti e mostrare rispetto per la sofferenza delle persone è ricostruire case sicure e in tempi ragionevoli”.
La semplificazione e le nuove procedure, in primis l’Ordinanza 100 e l’introduzione dei Programmi Straordinari di Ricostruzione, hanno di fatto sbloccato una situazione di stallo. Nell’ultimo anno sono state presentate un terzo delle richieste di contributo complessive, ed approvate la metà delle domande, con la concessione di 2,7 miliardi di euro, con un’accelerazione che si è accentuata nel 2021.
Maggiori informazioni nel Comunicato della struttura del Commissario.
Ricostruzione Pubblica e Focus Chiese
Anche la ricostruzione pubblica, dopo anni di stasi sostanziale, comincia ad avanzare grazie all’effetto delle semplificazioni normative e delle Ordinanze Speciali in deroga che dispiegheranno pienamente i loro effetti nei prossimi mesi.
La spesa effettivamente erogata dal Commissario, a valere sulla contabilità speciale, è cresciuta da 266,5 a 410 milioni di euro tra la fine del 2020 e fine giugno scorso. Particolarmente significativo è stato l’aumento dei pagamenti relativi alle opere per fronteggiare i dissesti e per lo smaltimento delle macerie, passati da 48 a 118 milioni di euro, come quelli destinati alla ricostruzione delle Chiese, saliti da 33,5 a 81,1 milioni di euro.
Con l’Ordinanza 105, che ha individuato nelle diocesi i soggetti attuatori degli interventi, anche la ricostruzione delle Chiese ha subito una forte accelerazione, sia nello stato di avanzamento dei lavori, che nell’erogazione della spesa.
Dei 928 interventi previsti nell’Elenco (su 936 complessivi), 100 risultano ultimati, e nel semestre sono passati alla fase esecutiva altri 359 interventi, portando il totale a 469. Il piano per la riparazione e la ricostruzione delle chiese e degli edifici di culto è finanziato da diverse Ordinanze, per un importo complessivo di 470 milioni di euro. La somma effettivamente erogata fino a questo momento è pari a 82 milioni di euro, la metà dei quali nel corso del primo semestre del 2021.
Tutti i dettagli nel PDF Rapporto Ricostruzione a Giugno 2021.
Ultimo aggiornamento
30 Agosto 2021, 12:14