“Il jazz italiano per le terre del sisma ” V edizione 2019 – dal 24 al 31 agosto prevista anche una marcia solidale
Per il quinto anno di seguito, dal 24 agosto al 1 settembre torna nei territori colpiti dal Terremoto del Centro Italia “il Jazz Italiano per le terre del sisma“: la manifestazione voluta e diretta da Paolo Fresu e realizzata da MiBAC, I-Jazz e Siae, per far ripartire attraverso cultura, eventi e sport i luoghi colpiti dal sisma di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, portando sul territorio spettacoli e artisti in un appuntamento quest’anno declinato al femminile, con protagoniste tra le altre Ornella Vanoni e Nicky Nicolai.
Data:
29 Luglio 2019
Per il quinto anno di seguito, dal 24 agosto al 1 settembre torna nei territori colpiti dal Terremoto del Centro Italia “il Jazz Italiano per le terre del sisma“: la manifestazione voluta e diretta da Paolo Fresu e realizzata da MiBAC, I-Jazz e Siae, per far ripartire attraverso cultura, eventi e sport i luoghi colpiti dal sisma di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, portando sul territorio spettacoli e artisti in un appuntamento quest’anno declinato al femminile, con protagoniste tra le altre Ornella Vanoni e Nicky Nicolai.
A darne notizia anche sui social, fornendone alcuni dettagli, il Sottosegretario MiBAC con delega alle attività per la ricostruzione post-sisma Gianluca Vacca:
Le iniziative partiranno il 24 agosto da Camerino e si snoderanno lungo un cammino che toccherà le sette località del cratere sismico di Fiastra, Ussita, Castelluccio di Norcia, Norcia, Accumoli, Amatrice e infine L’Aquila, tappa dove il Jazz invaderà le strade con più di 100 i musicisti coinvolti e 18 postazioni allestite lungo tutto il centro storico: dalla Basilica di Collemaggio alla Chiesa di San Bernardino, passando per la neoricostruita chiesa delle Anime Sante, d’innanzi Piazza Duomo. “Portare l’arte in terre distrutte da eventi terribili rappresenta il ritorno alla vita“, dichiara il titolare del dicastero dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli.
“Negli ultimi anni abbiamo coinvolto più di 2500 musicisti” – racconta Paolo Fresu, che presiede la Federazione Nazionale Il Jazz Italiano – “Abbiamo cominciato all’Aquila e poi abbiamo portato la nostra solidarietà anche altrove. E’ il modo per noi artisti di sentirci utili“.
Il 31 agosto in programma anche la Partita del Cuore tra la Nazionale Jazzisti e la Nazionale terremotati (il cui ricavato andrà per la ricostruzione della casa della musica di Amatrice) e la mostra fotografica “i fotografi italiani per le terre del Sisma”.
Ultimo aggiornamento
1 Luglio 2020, 10:20