Fase 2 della Ricostruzione – i dati. Focus su Amatrice: il report l’11 agosto
346 interventi pubblici finanziati per circa 350 milioni di euro; oltre 230 avviati tra progettazioni, lavori conclusi o in corso
Data:
16 Agosto 2022
La ricostruzione delle aree della Provincia di Rieti colpite e in alcuni casi distrutte – su tutte i comuni di Amatrice, Accumoli e le frazioni circostanti – dal sisma del 24 agosto 2016 e’ in piena attività: 346 interventi pubblici finanziati per circa 350 milioni di euro, di cui oltre 230 avviati tra progettazioni, lavori conclusi o in corso. Questo quanto emerso durante il “report pubblico sullo stato dell’arte della ripartenza” dal titolo Fase 2 della Ricostruzione – i dati. Focus su Amatrice che si è tenuto presso l’Auditorium della Laga di Amatrice l’11 agosto.
Presenti ad esporre i dati sullo stato di attuazione delle misure per la ricostruzione dell’area del cratere, il commissario governativo alla Ricostruzione, Giovanni Legnini, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti (nella sua veste di subcommissario) e il sindaco di Amatrice, Giorgio Cortellesi,
“La novità molto importante è che da oggi diventa una certezza ricostruire Amatrice come e meglio di prima” – cosi interviene il Presidente Zingaretti, nel corso dell’incontro – “Dal 2016 abbiamo vissuto una fase molto segnata da tanti tipi di cantieri, quelli delle tendopoli, dei villaggi delle casette provvisorie, delle stalle, degli spazi commerciali e delle macerie. Quello di oggi è un cantiere di futuro e non di resistenza. È finita la stagione dei cantieri legati all’emergenza, si ricostruisce Amatrice“.
Una ricostruzione non finalizzata solamente all’abitare ma allo sviluppo di questo comune e di quest’area, tiene a sottolineare il subcommissario per la Regione Lazio: “Il flusso di investimenti pubblici e privati sul territorio è impressionante in termini di valore aggiunto. Su questo presenteremo uno studio a breve” – ha aggiunto Zingaretti, per poi proseguire – “Amatrice e i comuni del sisma saranno molto meglio di prima, ce lo dice il progetto dell’alberghiero ad esempio, il nuovo ospedale di Amatrice che sarà uno di quelli montani più belli d’Europa, i luoghi recuperati e il fatto che diventerà Smart city. Amatrice sarà potenzialmente una delle città italiane più del futuro con la rete di sottoservizi di altissima competitività tecnologica“.
“Dei 486 decreti di concessione contributi sui cantieri” – spiega nel corso del suo intervento il Commissario Legnini – “solo ad Amatrice la gran parte sono nelle frazioni. E molti cantieri potrebbero partire”, facendo sapere come nel pomeriggio “farò un’ordinanza di sostegno ulteriore in termini di professionalità ai Comuni, in particolare Amatrice e Accumoli che vivono grandi difficoltà, e ai subcommissari per sbloccare ciò che ancora va sbloccato.” Ha poi proseguito – “Siamo nel pieno dell’attuazione del fondo complementare al Pnrr e quindi settembre-ottobre è il tempo in cui se ci sono idee di sviluppo si può accedere a risorse molto importanti. Questo è il momento“.
Il sindaco di Amatrice, Giorgio Cortellesi, si è detto “sicuro che questo sarà l’anno della rinascita di Amatrice“, mentre l’ormai ex vescovo di Rieti, Domenico Pompili, ha ricordato alle istituzioni la necessità di “una migliore interconnessione infrastrutturale di tutto l’altopiano amatriciano. Lo scorso anno davanti al presidente Draghi abbiamo condiviso l’idea della Ferrovia dei Due Mari, che non va accantonata. Solo fuoriuscendo da un isolamento atavico, che non corrisponde alla geografia di questi territori, si può fare in modo che questo scrigno che stiamo ricostruendo possa essere facilmente raggiunto“.
Al termine dell’incontro i presenti si sono poi spostati presso il cantiere della Torre Civica di Norcia, i cui lavori di ricostruzione e ripristino sono stati avviati con il mese di agosto e che procederanno – tra le altre cose – con la ricostruzione della cella campanaria e la ricollocazione del Campanone, interventi di consolidamento sulla muratura perimetrale ed il restauro dei paramenti murari, il ripristino dell’orologio e il restauro dei relativi quadranti, oltre che della lapide commemorativa dedicata ai caduti.
Tutti i dati e i dettagli sulle pagine del sito dell’Ufficio Speciale Ricostruzione Lazio
Ultimo aggiornamento
30 Agosto 2022, 13:20