Ricostruzione Lazio, via libera al Santuario Icona Passatora e alla Chiesa di Santa Maria di Loreto

Si tratta di due interventi realizzati dal Ministero della Cultura e dalla Diocesi di Rieti; il valore complessivo programmato per le due opere raggiunge i 2.250.000 euro

Data:
26 Giugno 2024

Ricostruzione Lazio, via libera al Santuario Icona Passatora e alla Chiesa di Santa Maria di Loreto

Arriva dalla conferenza dei servizi permanenti l’approvazione dei progetti per gli interventi di ricostruzione, riparazione e ripristino di due luoghi simbolo per la popolazione reatina colpita dal sisma del 24 agosto 2016: il Santuario di Santa Maria delle Grazie del XV secolo, conosciuto anche come “Icona Passatora”, di Ferrazza (frazione di Amatrice) e la Chiesa di Santa Maria di Loreto del XVI secolo, a Leonessa. Godranno, rispettivamente, di fondi per 1.500.000 euro e 750.000 euro per eseguire gli interventi programmati.

Gli interventi che riguarderanno il Santuario dell’Icona Passatora saranno localizzati nella copertura, sulla volta absidale sottotetto, su due voltine laterizie danneggiate, sulle murature da consolidare con interventi praticati dall’esterno (per non danneggiare le decorazioni), sulla facciata, sul campanile e sull’abside che sono stati particolarmente danneggiate dalle scosse.

SANTUARIO DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE _ICONA PASSATORA_Interno foto A
Interno del Santuario di Santa Maria delle Grazie “Icona Passatora
Ferrazza, frazione di Amatrice (RI)

Gli interventi che riguarderanno la Chiesa di Santa Maria di Loreto sono la messa in sicurezza dell’aula della chiesa, delle aperture presenti, oltre che interventi sulle murature, sulle strutture portanti di copertura ma anche la realizzazione di nuovi impianti tecnologici finalizzati al contenimento energetico.

Chiostro del complesso conventuale di Santa Maria di Loreto
Leonessa (RI)

I due interventi saranno realizzati per quanto riguarda l’Icona Passatora dalla Diocesi di Rieti, in quanto bene titolare del santuario, e per Santa Maria di Loreto dal Ministero della Cultura, nello specifico dall’Ufficio del Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016 in quanto patrimonio del FEC – fondo edifici di culto.

Ultimo aggiornamento

26 Giugno 2024, 13:42