Da febbraio ad aprile il Varrone Lab di Rieti apre al pubblico: il lunedì visite dedicate agli studenti; il venerdì aperto al pubblico

Come già anticipato durante l’inaugurazione di dicembre, apre al pubblico e alle scolaresche il Varrone Lab di Rieti, dove sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Frosinone, Latina e Rieti, si sta lavorando al recupero dei beni artistici provenienti dal museo e dalle chiese di Amatrice e Accumoli in vista della grande mostra in programma a giugno a Palazzo Potenziani.

Data:
29 Gennaio 2020

Da febbraio ad aprile il Varrone Lab di Rieti apre al pubblico: il lunedì visite dedicate agli studenti; il venerdì aperto al pubblico

Come già anticipato durante l’inaugurazione di dicembre, apre al pubblico e alle scolaresche il Varrone Lab di Rieti, dove sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Frosinone, Latina e Rieti, si sta lavorando al recupero dei beni artistici provenienti dal museo e dalle chiese di Amatrice e Accumoli in vista della grande mostra in programma a giugno a Palazzo Potenziani.

Per socializzare le operazioni di restauro – condotte dalla restauratrice Anna Paola Salvi, sotto la supervisione dell’ispettore MiBACT Giuseppe Cassio – la Fondazione Varrone ha programmato un calendario di visite che da febbraio, sino al 27 aprile, vedrà il lunedì mattina dedicato agli studenti e il venerdì pomeriggio al pubblico. Unica eccezione la giornata del 10 aprile, Venerdì Santo, quando sarà in programma un solo turno di visite dalle 16 alle 17.

Accordo Quadro MiBACT Fondazione Varrone - Restauratrice Annapaola Salvi
La restauratrice Anna Paola Salvi al lavoro nel Varrone Lab di Rieti, in Piazza Vittorio Emanuele II – Fonte foto: Fondazione Varrone

A visitare per primi il laboratorio, però, saranno i cittadini di Amatrice e Accumoli che il pomeriggio del 7 febbraio potranno rivedere tele, statue e pale d’altare custodite per secoli in quei paesi e portate a Cittaducale dopo il terremoto del 2016. Ad organizzare il loro trasferimento la Fondazione stessa, in collaborazione con i comuni di Amatrice e Accumoli che raccoglieranno le adesioni entro il 3 febbraio.

Si ricorda che le visite sono gratuite ma è necessaria la prenotazione, chiamando il numero 331/5459885 dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30.

L’apertura del Varrone Lab rientra in una delle quattro azioni garantite dalla Fondazione Varrone alla sottoscrizione, nel maggio 2019, dell’Accordo Quadro per la valorizzazione e l’attuazione di una fruibilità ampliata dei beni culturali nel territorio reatino colpito dal sisma, siglato insieme all’Ufficio del Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle provincie di Rieti, Latina e Frosinone, la Soprintendenza Archivistiva e Bibliografica del Lazio del MiBACT, i Comuni di Rieti, Amatrice, Accumoli, Cittaducale e la Diocesi di Rieti.

Maggiori informazioni sulla pagina dedicata all’Accordo Quadro.

Ultimo aggiornamento

17 Giugno 2020, 11:08