Marche: 47 opere salvate e poste in sicurezza nei depositi delle Diocesi di Fermo e di Camerino
Nella giornata di ieri sono state messe in sicurezza 47 opere d’arte conservate all’interno in alcune chiese presenti nelle aree colpite dal sisma della Regione Marche.
Data:
17 Novembre 2016
Nella giornata di ieri sono state messe in sicurezza 47 opere d’arte conservate all’interno in alcune chiese presenti nelle aree colpite dal sisma della Regione Marche.
Tra le diverse opere rimosse e ora ricoverate nei depositi delle Diocesi di Fermo e di Camerino, si segnalano recuperate
– dalla Chiesa Di San Giorgio di Amandola
- un crocifisso in legno del XVIII sec.
- una campana in bronzo del XV sec.
- un olio su tela del XVIII sec.
– dalla Chiesa di San Francesco di San Ginesio
- un dipinto olio su tela del XVI sec. raffigurante Assunta, San Pietro e San Francesco attribuito ad Andrea Boscoli
- un dipinto olio su tavola del XVI sec. con figure sacre attribuito ad Andrea Boscoli
- un dipinto olio su tavola del XVI sec. raffigurante S. Antonio
- un dipinto olio su tavola del XV sec. raffigurante la Caduta di San Paolo
- un dipinto olio su tela del XVII sec. raffigurante San Lorenzo attribuito a Domenico Malpiedi
- un dipinto olio su tela del XVI raffigurante Santa Barbara
- un dipinto olio su tela del XVII sec. raffigurante San Giuseppe da Copertino
- un dipinto olio su tela del XVII sec. raffigurante L’Immacolata Concezione attribuito a Domenico Malpiedi
- un Crocifisso in legno policromo del XV sec.
- 14 dipinti del XIX sec. raffiguranti le Stazioni della via Crucis attribuiti a Luigi Morgari
- un Crocifisso in legno del XVIII raffigurante San Francesco in Gloria attribuito a Domenico Malpiedi
- due lampadari in metallo dorato del XVIII sec.
Le operazioni sono state effettuate dalle squadre di rilevamento danni del MiBACT insieme ai vigili del fuoco e con la collaborazione del personale della Protezione Civile e dei carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale.
Ultimo aggiornamento
23 Giugno 2020, 09:23