Marche, restauro dei dipinti su tavola e delle sculture lignee policrome: le operazioni eseguite sulla statua di Sant’Ansovino
Completato il progetto Art Bonus per il Terremoto, si fornisce un dettaglio sulle operazioni che hanno riguardato la scultura del santo di Camerino
Data:
25 Giugno 2024
Aggiornata la pagina dettaglio dedicata al progetto di restauro dei dipinti su tavola e delle sculture lignee policrome delle Marche presente nella sezione Art Bonus per il Terremoto del sito.
Il progetto accoglie al suo interno alcune testimonianze artistiche realizzate in legno contaminate da influenze esterne e maestranze locali del territorio marchigiano, tra cui la scultura lignea policroma del XVII sec. proveniente dal Museo Diocesano “G. Boccanera” di Camerino (MC) dedicata a Sant’Ansovino.
Dal punto di vista dello stato conservativo, la superficie totale della statua era interessata da un grave attacco biologico portato da microorganismi, presentando molte sconnessure e fessurazioni. Il film pittorico, inoltre, evidenziava la presenza di muffe con copiosi filamenti e spore di colore bianco e nero.
Il biodeterioramento, invece, aveva determinato la formazione di macchie bruno-rossicce, perdita di colorazione del film pittorico e riduzione della resistenza meccanica della pellicola pittorica e della preparazione, causandone il distacco.
Molti anche i difetti di adesione e coesione e lacune diffuse riscontrati su tutta la superficie.
ART BONUS PER IL TERREMOTO
DIPINTI SU TAVOLA
E SCULTURE LIGNEE
POLICROME
MARCHE
Dopo il necessario trattamento anossico e vista la precaria coesione della pellicola pittorica sono stati mappati, puntualmente, tutti i fattori di degrado.
Di seguito – nel contesto delle operazioni conservative – si è proceduto alla pulitura, stuccatura e reintegrazione pittorica dell’opera.
Nato a Camerino da famiglia di origini longobarde a inizio IX secolo, Ansovino studia a Pavia e ancora giovane divenne consigliere e guida spirituale dell’imperatore Ludovico II; torna a Camerino intorno all’850 quale successore del defunto vescovo e vi rimane sino alla sua morte, il 13 marzo 868. Dopo il sisma del 2016 la scultura che lo ritrae viene trasferita presso il deposito temporaneo del Palazzo Arcivescovile (Grottoni) di Camerino
Il progetto rientra tra gli interventi programmati con il sostegno dei fondi raccolti attraverso Art Bonus per il Terremoto.
Per il dettaglio consultare la pagina predisposta dall’Ufficio del Soprintendente Speciale Sisma 2016.
Ultimo aggiornamento
25 Giugno 2024, 11:00