Riorganizzazione MiBACT: ad Ascoli Piceno la sede della nuova Soprintendenza ABAP delle Marche meridionali

La nuova Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Fermo, Ascoli Piceno e Macerata avrà sede a Ascoli Piceno.

Data:
16 Gennaio 2020

Riorganizzazione MiBACT: ad Ascoli Piceno la sede della nuova Soprintendenza ABAP delle Marche meridionali

La nuova Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Fermo, Ascoli Piceno e Macerata avrà sede a Ascoli Piceno. Lo ha reso noto il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo nel corso di un’informativa con le parti sociali che si è tenuta a Roma, al Collegio Romano, nel pomeriggio di Mercoledì 15 gennaio.

La decisione della sede della nuova Soprintendenza introdotta dalla recente riorganizzazione dell’articolazione periferica del dicastero voluta dal Ministro Dario Franceschini è avvenuta tenendo conto di parametri oggettivo quali: il numero dei vincoli diretti; la consistenza di patrimonio, anche archeologico; il numero di abitanti e altre questioni logistiche e geografiche che fanno di Ascoli Piceno la sede più appropriata per potenziare le funzioni di tutela e garantire servizi efficaci ed efficienti ai cittadini nel territorio delle Marche meridionali.

La nascita della Direzione per la Sicurezza del patrimonio culturale è una scelta in linea con quanto il ministro sta portando avanti in sede internazionale dove, solo poche settimane fa, ha ribadito alla direttrice generale Unesco, Audrey Azoulay, la necessità di intervenire con protocolli e procedure ben definite a difesa del patrimonio culturale minacciato dal terrorismo, dalle calamità naturali e dagli effetti negativi del cambiamento climatico. La nuova direzione avrà due servizi: uno dedicato alle emergenze e l’altro alle ricostruzioni. “Davanti alle calamità è necessario intervenire con procedure definite per difendere il patrimonio culturale. L'Italia - ha dichiarato il Ministro Franceschini - vanta eccellenze e professionalità apprezzate in tutto il mondo. Trova così pieno rilievo istituzionale l’enorme esperienza maturata nei decenni con la messa in sicurezza e il recupero del patrimonio colpito durante conflitti, terremoti e inondazioni.”

 

Ultimo aggiornamento

23 Giugno 2020, 09:07