Dal 23 al 25 ottobre 2025 il Complesso di Santa Maria di Vallo di Nera (PG) ospiterà la nuova edizione del Convegno La gestione del patrimonio culturale in situazione di emergenza, organizzato dall’Associazione VirArt in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria.

Giunto al quinto anno di attività, l’appuntamento di quest’anno si arricchisce della partnership scientifica del CeDiPa – Centro di Digitalizzazione del Patrimonio Culturale e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia, e si propone di ampliare il confronto al panorama internazionale. Il tema centrale dell’edizione 2025 sarà il ruolo della tecnologia digitale nella gestione delle emergenze e nella tutela del patrimonio culturale in contesti di crisi.

In programma per il primo giorno di lavori, gli interventi dell’USS-Sisma 2016 a cura del Soprintendente Speciale Claudia Cenci, e del Funzionario architetto Nicoletta Serratore, entrambi nel Panel 1 – “Piattaforme informatiche per il patrimonio culturale: opportunità e risorse in situazioni di emergenza”.

Dopo aver concluso i saluti istituzionali di rito, il Soprintendente Cenci aprirà i lavori del primo Panel con un intervento dal titolo “Le nuove sfide del Dipartimento per la tutela del patrimonio culturale e il Piano Straordinario di monitoraggio a cura dell’Ufficio del Soprintendente Speciale del Sisma 2016“, un contributo che offrirà una riflessione sui programmi e sulle strategie in atto per il monitoraggio e la salvaguardia dei beni culturali, con particolare attenzione ai nuovi strumenti operativi adottati dal Ministero della Cultura come il Piano Straordinario di Monitoraggio e Conservazione dei Beni Culturali Immobili: un sistema di monitoraggio integrato satellitare-terrestre che consenta di gestire a diversi livelli territoriali le condizioni di sicurezza e le eventuali situazioni di emergenza.

A seguire, il Funzionario Serratore con l’intervento “Il Portale della Sicurezza del Patrimonio Culturale: un progetto di reingegnerizzazione dei sistemi informativi Carta del Rischio e Secur-Art, per la conoscenza e il monitoraggio dei beni culturali” avrà modo di illustrare il processo di innovazione digitale che sta ridefinendo gli strumenti di analisi e prevenzione del rischio del MiC, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza dei sistemi informativi dedicati alla sicurezza del patrimonio.

Nel pomeriggio della seconda giornata di lavori, ore 16:10, in programma anche un intervento a cura del Funzionario architetto della SABAP Ancona e Pesaro Urbino Deborah Licastro dal titolo “Il restauro post sisma della Chiesa di Santa Chiara a Sarnano“, bene di proprietà del FEC – Fondo Edificio di Culto del Ministero dell’interno, databile XIV secolo, di cui l’Ufficio del Soprintendente Speciale è stazione appaltante.

Conclusione delle attività sabato 25 con visite guidate gratuite al cantiere di ricostruzione della Chiesa di S. Antonio Abate a Frascaro a Norcia (PG), dal cui interno sono state recuperate dopo il sisma tra le altre la scultura lignea di San Rocco e scultura Madonna con Gesù Bambino, entrambe oggetto di un intervento di recupero e restauro finanziato grazie ad Art Bonus per il terremoto su progetto dell’USS-Sisma 2016.

LA RICOSTRUZIONE PUBBLICA IN ATTO

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CHIESA DI SANTA CHIARA

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SARNANO (MC)

ESPLORA

ART BONUS
PER IL TERREMOTO

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SAN ROCCO

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CHIESA DI SANT’ANTONIO ABATE
FRASCARO, NORCIA (PG)

ESPLORA

ART BONUS
PER IL TERREMOTO

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MADONNA CON
GESÙ BAMBINO
IN TRONO

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CHIESA DI SANT’ANTONIO ABATE
FRASCARO, NORCIA (PG)

ESPLORA

Come ogni anno, il convegno offrirà inoltre uno spazio di confronto sulle più recenti esperienze di recupero, restauro e ricostruzione dei beni culturali post-emergenza, presentando casi studio e buone pratiche provenienti da contesti nazionali e internazionali.

Dettagli e programma sul sito di riferimento.