Cultura, MiC: 20 milioni nel triennio ’25-’27 per la promozione dell’arte italiana
Tra le iniziative, il progetto “Rinascimento Marchigiano”, dedicato al restauro del patrimonio culturale colpito dagli eventi sismici del 2016; nel corso degli anni diverse opere curate dall'USS-Sisma hanno fatto parte dell'esposizione itinerante
Data:
18 Ottobre 2025
Il Ministero della Cultura investirà quasi 20 milioni di euro nel triennio 2025–2027 per sostenere 64 progetti dedicati alla promozione all’estero della cultura e della lingua italiana.
Il decreto firmato dal Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, delinea un piano strategico di diplomazia culturale: dal sito archeologico di Elaiussa Sebaste in Turchia alla mostra sul Tarantismo di Ernesto de Martino, dalle ricerche subacquee in Egitto alla diffusione internazionale della teoria del restauro di Cesare Brandi, tradotta in arabo e in inglese.
Tra le iniziative, il progetto “Rinascimento Marchigiano“, dedicato al restauro del patrimonio culturale colpito dagli eventi sismici del 2016, sarà presentato all’estero con un evento itinerante di forte impatto emotivo in Cina, Germania e Spagna, per raccontare al pubblico internazionale il valore del recupero e della rinascita attraverso l’arte. Tra le diverse mostre itineranti che hanno avuto per protagonista il progetto, si ricorda la mostra Rinascimento Marchigiano vista attraverso gli occhi dei bambini che da ottobre 2021 a gennaio 2022, attraverso un nucleo selezionato di 20 opere d’arte – di cui 7 restaurate grazie a fondi attivati dall’USS-Sisma 2016, attraverso la raccolta Art Bonus per il Terremoto – ha raccontato attraverso guide di eccezione, i bambini dell’Istituto comprensivo “Ugo Betti” di Camerino, il prezioso patrimonio marchigiano recuperato e reso nuovamente fruibile.
A questo, a godere di finanziamenti anche il progetto “Magna Mater tra Roma, Tunisi e il Mediterraneo”, inserito nei protocolli di collaborazione con la Tunisia nell’ambito del Piano Mattei, che narra invece la storia millenaria e i significati religiosi e culturali del culto della Grande Madre attraverso sculture, affreschi, terrecotte, monete e gemme, arricchiti da ricostruzioni virtuali e strumenti digitali per ampliare la percezione e l’accessibilità dell’esperienza, oltre mostre fotografiche, come quella dedicata a Fosco Maraini e alla Puglia del dopoguerra, e progetti che raccontano l’Italia attraverso le arti visive, la musica, il cinema e lo spettacolo dal vivo. L’arte resta il più potente strumento di promozione culturale della nostra Nazione: lo dimostra, a titolo di esempio, il canto lirico, che da oltre quattro secoli diffonde la lingua e la cultura italiana nel mondo.
Ultimo aggiornamento
20 Ottobre 2025, 10:29
UFFICIO DEL SOPRINTENDENTE SPECIALE PER LE AREE COLPITE DAL SISMA DEL 24 AGOSTO 2016