Rinforzi in arrivo presso le strutture dei beni culturali delle regioni colpite da terremoto. Vacca: Non ci fermiamo qui
Nuovo personale in arrivo negli organici delle strutture dei beni culturali delle regioni colpite dal terremoto, in supporto alle attività legate alla ricostruzione: è questo l’annuncio del sottosegretario ai Beni Culturali Gianluca Vacca.
Data:
14 Gennaio 2019
Nuovo personale in arrivo negli organici delle strutture dei beni culturali delle regioni colpite dal terremoto, in supporto alle attività legate alla ricostruzione: è questo l’annuncio del sottosegretario ai Beni Culturali Gianluca Vacca.
In una nota, il titolare della delega alla ricostruzione e alla tutela del patrimonio culturale e paesaggistico colpito dagli eventi sismici del MiBAC, spiega come nella Legge di Bilancio sia prevista l’assegnazione di personale aggiuntivo quantificato in 12 unità tra tecnici ed amministrativi, che andranno ad integrare le soprintendenze di Abruzzo, Marche, Umbria e delle province di Frosinone, Rieti e Latina, rafforzando cosi le attività di conservazione e realizzazione di progetti sperimentali in materia di sicurezza del patrimonio culturale.
Entrando poi nel merito dei 160 nuovi restauratori che hanno preso servizio a fine dicembre, il sottosegretario spiega come ben 52 saranno assegnati alle regioni colpite dal sisma, cosi ripartiti: 7 all’Abruzzo, 5 alle Marche, 3 all’Umbria e 37 al Lazio (15 dei quali presso l’Istituto Centrale per la Conservazione ed il Restauro), oltre al personale destinato alla Soprintendenza speciale per le aree del sisma guidata dall’ingegner Paolo Iannelli e risorse per quasi 500mila euro – stanziate con una delibera CIPE per L’Aquila – per l’assunzione, per tre anni, di 3 unità al segretariato regionale MiBAC.
Ultimo aggiornamento
18 Giugno 2020, 09:36