LuBeC 2021, il 7 e l’8 ottobre torna l’appuntamento internazionale dedicato alla cultura e all’innovazione

La XVII edizione si terrà presso il Real Collegio di Lucca; il 7 ottobre previsto un incontro curato dall'USS-Sisma 2016 e dalla DG-Scurezza del Patrimonio Culturale dal titolo Borghi colpiti dal sisma del 2016: la ricostruzione di una comunità attraverso la rigenerazione urbana

Data:
6 Ottobre 2021

LuBeC 2021, il 7 e l’8 ottobre torna l’appuntamento internazionale dedicato alla cultura e all’innovazione

Organizzato da Promo PA FondazioneLuBeC – Lucca Beni Culturali è l’incontro internazionale dedicato allo sviluppo e alla conoscenza della filiera beni culturali – tecnologie – turismo che si svolge ogni anno a Lucca nel mese di ottobre.

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Partecipato da un pubblico qualificato di amministratori, dirigenti e funzionari pubblici e privati, professionisti ed operatori del settore, LuBeC è un momento cardine del dibattito tra pubblica amministrazione e impresa, luogo di aggregazione e accumulazione culturale, generatore di azioni concrete di sviluppo.

Nel pomeriggio di Giovedì, 7 ottobre è previsto un incontro sul primo tema curato dal MiC dal titolo Rigenerazione a base culturale e nuove frontiere della valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, dove saranno presentate le iniziative messe in campo sui territori per la rigenerazione a base culturale dei borghi e la valorizzazione del patrimonio naturale.

Nello specifico, nel focus delle 15:35 Borghi colpiti dal sisma del 2016: la ricostruzione di una comunità attraverso la rigenerazione urbana – introdotto dal Direttore Generale per la Sicurezza del Patrimonio Culturale, Marica Mercalli – interverranno esperti del Ministero, provenienti dalla DG-SPC e dall’Ufficio del Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma 2016.

LuBec 2021 - Totem MiBACT - 2016
Fonte foto – Lubec.it

Questi i relatori e gli interventi in programma, correlati da una loro breve introduzione:

  • Il sisma del 2016: il patrimonio culturale coinvolto, lo stato di danno e le attività emergenzali
    Paolo Iannelli, Soprintendente speciale per le aree colpite dal Sisma 2016:
    Il sisma del 2016 – o meglio gli eventi sismici, almeno 4 i più importanti (24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016 e 17 gennaio 2017) – è stato un evento particolarmente severo per molte ragioni: per magnitudo e durata dell’evento sismico, per vastità del territorio interessato ma specialmente per quantità di patrimonio culturale coinvolto. Il MiC all’indomani del sisma del 24 agosto 2016 ha immediatamente dato corso a tutte le attività emergenziali, svolte secondo la Direttiva del 23 aprile 2015, facendo fronte al problema delle macerie che è stato ingente e potenziando il sistema dei depositi per la messa in sicurezza del patrimonio storico-artistico recuperato.
    PPT Presentazione
  • I centri e i borghi storici dell’Appennino, l’attività di ricostruzione e la ricomposizione del paesaggio dopo il sisma del 2016
    Maria Gabriella Sposini, Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale:
    La ricostruzione per essere efficace e sostenibile nei tempi per le popolazioni impone un governo unitario e deve misurarsi simultaneamente e con il rispetto del genius loci e con inderogabili esigenze di sicurezza ed efficientamento energetico e non ultima l’accessibilità. Soprattutto con le difficoltà di un territorio così vasto e prevalentemente montano, che attraversa 4 regioni e che accoglie 2 Parchi Nazionali, 140 i comuni coinvolti dalla devastazione, diversi per storia, vocazioni e strategie economiche/pianificatorie.
    I nuovi strumenti pianificatori incardinati sulla “conformità”. La garanzia di una ricostruzione rispettosa ed efficace attraverso le Linee Guida chiare e complete. L’esempio del PUA della frazione di Campi Alto nel comune di Norcia, un piano che affronta le numerose criticità ed esigenze.
  • La ricomposizione del tessuto urbano e il recupero dell’architettura storica, l’attività di salvaguardia e gli strumenti di incentivo
    Anna Rutiloni, Ufficio del Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016:
    La maggior parte dei borghi, centri e nuclei urbani coinvolti nell’evento sismico del 2016/2017 hanno una notevole importanza storica, architettonica e paesaggistica. Il riconoscimento del valore di questo tessuto urbanistico storico e dell’edilizia tradizionale anche come elemento di rinascita sociale, la sua salvaguardia e la necessità che non venga tralasciato nella ricostruzione, è l’impegno che il MiC sta portando avanti nella ricostruzione. Al fine di perseguire tale finalità occorre agire su più livelli, anche attraverso incentivi economici come l’incentivo per il recupero dell’architettura storica che si è concretizzato nell’ Ordinanza Commissariale n. 116.
    PPT Presentazione
  • L’accessibilità del patrimonio culturale e la ricostruzione post sisma, spunti per un’attenta rigenerazione urbana
    Maria Agostiano, Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale:
    E’ importante far riflettere su una tematica sempre più attuale ed aiutare a cogliere l’opportunità che la rigenerazione e la ricostituzione dei borghi diventi anche l’occasione di promuovere uno sviluppo dei borghi sempre più sostenibile e inclusivo.
    PPT Presentazione

Gli interventi del MiC in forma integrale disponibili sulla pagina LuBeC, QUI, dal minuto 01:48:00

Fonte foto – Lubec.it

Nella seconda area tematica Open data, piattaforme digitali e formazione 4.0, il MiC presenterà progetti, strumenti e processi incentrati su accessibilità, valorizzazione del patrimonio, ricerca e formazione e un focus su “Cultura&Scuola 4.0” e “Piattaforma #EFR per l’educazione, la formazione e la ricerca”.

La terza area tematica sarà dedicata, invece, a Digitalizzare la memoria: uno spazio per illustrare progetti, strumenti e processi per la valorizzazione del patrimonio immateriale, storico e sonoro.

Di Cultura e comunicazione digitale: le opportunità dall’Art Bonus si parlerà nell’incontro organizzato in collaborazione con Ales – Arte Lavoro e Servizi spa, che rappresenterà un’occasione di confronto e formazione con Carolina Botti (Ales Spa, Direttore e Referente Art Bonus per il MiC) e Mattia Morandi (Capo Ufficio Stampa e Comunicazione MiC) dedicato all’Art Bonus come strumento di comunicazione, volto a promuovere il consolidamento dei rapporti di collaborazione e sostegno tra cittadini, imprese e amministratori pubblici. Maggiori informazioni sullo strumento Art Bonus applicato per salvaguardare il patrimonio colpito dal Sisma 2016 nella apposita pagina predisposta dall’ufficio.

L’edizione di quest’anno ospiterà inoltre IMMERSIVA, il primo summit internazionale sull’immersività.

LuBec 2021 - IMMERSIVA
Fonte foto – Lubec.it

LuBeC 2021 si svolgerà in presenza al Real Collegio di Lucca il 7 e l’8 ottobre 2021, ma sarà possibile seguire gli incontri in streaming su appositi canale YouTube ad eccezione di

che sarà possibile seguire da remoto sulla piattaforma di formazione a distanza della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali (fad.fondazionescuolapatrimonio.it), previa registrazione alla FAD e iscrizione all’appuntamento dal Catalogo corsi.

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Comunicato Stampa disponibile sulla apposita pagina predisposta sul sito del MiC.

Ultimo aggiornamento

1 Dicembre 2021, 12:08