Museo di Sibari, un convegno sul rapporto tra cambiamento climatico e patrimonio culturale
Organizzato da Ministero della Cultura, Ministero dell’Ambiente e Parco archeologico di Sibari (CS), il convegno dal titolo “Monitorare per preservare i territori dai cambiamenti climatici: patrimonio culturale, un bene da salvaguardare" si terrà il 15 gennaio
Data:
15 Gennaio 2024
“Monitorare per preservare i territori dai cambiamenti climatici: patrimonio culturale, un bene da salvaguardare”: questo il titolo del convegno in programma lunedì 15 gennaio presso la sala conferenze del Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide a Cassano All’Ionio, in provincia di Cosenza.
L’appuntamento – moderato dall’ingegnere Antonio Spalletta e dal Generale Carlo Magrassi – è per le 9.45 ed inizierà con la relazione dell’ingegnere Angelo Antonio Orlando, Dirigente Unità di Missione PNRR del MiC, a cui seguirà l’intervento dell’ing. Paolo Iannelli, Soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016.
Focus del Soprintendente sarà “Il Piano Straordinario di Monitoraggio e Conservazione dei beni Culturali Immobili“: l’attività istituzionale curata dall’Ufficio da lui diretto, volta alla conservazione del patrimonio culturale. Iniziativa che si inserisce nel più ampio ambito delle attività istituzionali del MiC volte alla conservazione del patrimonio culturale, e specificatamente dei beni immobili e alla loro sicurezza nei riguardi dei differenti fattori di rischio sia naturali che antropici.
Seguiranno gli interventi di:
- ing Silvano Pecora, Direzione Generale Uso Sostenibile del Suolo e delle Risorse Idriche – Dipartimento Sviluppo Sostenibile M.A.S.E Dirigente Divisione IV: “Il Sistema Nazionale di Monitoraggio Integrato”;
- dott.ssa Vera Corbelli, Segretario generale dell’Autorità di Bacino Meridionale: “Il sistema dei Beni Culturali/Storici/Architettonici nei processi di gestione del rischio idrogeologico: Bene da difendere quale ricchezza del Nostro Paese“;
- Gen. Luca Baione, Aeronautica Militare: “L’integrazione delle reti di osservazione: requisito irrinunciabile per l’adattamento al cambiamento climatico“;
- dott.ssa Federica Gonzato, Soprintendente ABAP Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini: “Eventi emergenziali e il rilievo del danno al patrimonio paesaggistico“;
- dott. Alberto Bruni, Parco archeologico di Pompei: “Il PON Legalità 2014-2020 per la Safety&security delle Aree archeologiche del SUD;
- Andrea Schiappelli, Parco archeologico del Colosseo: work in progress de “Il sistema di monitoraggio del Parco MPAC e il progetto dei 6 Parchi“;
- dott.ssa Piera Di Vito, Agenzia Spaziale Europea: “ESA-Incubed: opportunità correnti e future“;
- arch. Caterina Loddo, Dirigente della Regione Calabria: “Il Sistema Informativo della Regione Calabria per la digitalizzazione dei Beni Culturali“.
Ultime relazioni affidate ai docenti
- prof. Mauro Fiorentino, Università della Basilicata: “Impatti dei cambiamenti climatici e rischio alluvionale“;
- prof. Gino Mirocle Crisci, Università della Calabria e Presidente del Consorzio Cultura e Innovazione: “La prevenzione: Un possibile modello per futuri interventi“
Previsto anche un intervento degli stakeholder assegnatari dello sviluppo del sistema di monitoraggio integrato MASE, definizione di area di sperimentazione nel parco archeologico per verificare il funzionamento di piattaforme del sistema integrato o della carta del rischio del MIC.
Saluti istituzionali prima dell’inizio lavori affidati a Filippo Demma, Direttore del Parco archeologico di Crotone e Sibari; Paola Aurino, Soprintendente ABAP di Cosenza; Gianluca Gallo, Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria; Giovanni Papasso, Sindaco di Cassano All’Ionio, comune all’interno del quale ricade il Parco archeologico di Sibari.
Presente sul posto anche la Rai, per realizzare un servizio dedicato a documentare le diverse tecnologie intervenute in soccorso del parco archeologico di Sibari.
Ultimo aggiornamento
17 Gennaio 2024, 16:39