AMATRICE (RI), CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA – COMPLESSO “DON MINOZZI”

Gli interventi per la Chiesa di Santa Maria Assunta di Amatrice, nel Complesso Don Minozzi, si sono concentrati sul salvataggio dell’apparato decorativo

La Chiesa di Santa Maria Assunta di Amatrice fa parte del complesso dell’Istituto maschile Padre Giovanni Minozzi, casa madre dell’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’ltalia, ente morale educativo assistenziale, fondato subito dopo la prima guerra mondiale dai due cappellani militari Padre Giovanni Semeria e Padre Giovanni Minozzi, con lo scopo di assistere gli orfani di guerra soprattutto nelle regioni meridionali più bisognose. 

Il complesso, costituito da 16 edifici costruiti tra il 1922 e il 1965, si configura come una “cittadella” autonoma dislocata su un’area di circa 8 ettari. Gli edifici comprendono due corpi centrali, la chiesa e vari padiglioni per attività specifiche, in particolare laboratori di meccanica e un’azienda agricola.

La chiesa di Santa Maria Assunta è stata inaugurata il 15 agosto 1961, contestualmente alla traslazione nella cripta delle spoglie del fondatore dell’O.N.P.M.I. Padre Giovanni Minozzi. I lavori di costruzione sono durati oltre vent’anni, dal 1931 al 1958, a causa di varie interruzioni dovute a questioni economiche e al sopraggiungere della seconda guerra mondiale.

AMATRICE (RI), CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA – COMPLESSO DON MINOZZI - Costruzione anni 30
La chiesa in costruzione negli anni ’30 (foto per gentile concessione dell’Archivio Arnaldo Foschini)

L’edificio si caratterizza per le forme sobrie e compatte. L’esterno ripropone lo schema dei templi classici con il pronao profondo ritagliato nella facciata e due piloni ad ante che sostengono il timpano. Il Rivestimento è realizzato in lastre di travertino e copertura a falde con coppi. La pianta è a croce latina con un’unica navata. Sul prospetto posteriore, si nota un piccolo volume sporgente semicircolare di altezza notevolmente ridotta rispetto al resto dell’edificio (sacrestie).

L’interno è suddiviso in due ambienti sovrapposti: un’aula inferiore, per le liturgie di ogni giorno, e una basilica superiore per le cerimonie più affollate. Alla chiesa superiore si accede direttamente dall’ingresso principale tramite un’ampia scalinata in travertino mentre la chiesa inferiore, parzialmente interrata, è accessibile tramite due corridoi laterali

AMATRICE (RI), CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA – COMPLESSO DON MINOZZI - Presisma 2016

Vista della Chiesa prima del sisma del 2016 (foto tratta dalla documentazione di progetto)

Nella chiesa superiore, all’incrocio tra la navata centrale e i transetti è presente una volta a vela (cupola ribassata) con lanterna esterna. L’interno è illuminato naturalmente da finestre rettangolari allungate sia lungo le pareti della navata centrale che in corrispondenza delle pareti trasversali dei transetti. Le pareti sono rivestite con lastre in marmo policrome ad eccezione della parete absidale e della controfacciata, che sono intonacate.

La chiesa inferiore ricalca l’impianto geometrico del livello superiore ed è parzialmente illuminato da alcune finestre quadrate collocate sia lungo le pareti della navata centrale che in corrispondenza delle pareti trasversali dei transetti.

Sia l’interno che l’esterno recano numerose opere di artisti contemporanei, commissionate direttamente da Padre Minozzi. Fra le opere più significative ricordiamo la scultura bronzea Dormitio et Assumptio Virginis per il frontone di Francesco Nagni; l’altorilievo in travertino con le Storie della Vergine, in facciata, opera di Alessandro Monteleone; il ciclo di pitture (rimasto incompiuto) sulla Passione di Gesù nella chiesa inferiore di Angelo della Torre; l’affresco sulla parete presbiteriale raffigurante la Resurrezione di Ferruccio Ferrazzi; le sei formelle a bassorilievo in marmo con gruppi di Angeli musicanti attorno a David e a Santa Cecilia, collocate sui parapetti delle cantorie, di Venanzo Crocetti. Più recente il portale in bronzo di Paolo Annibali.

AMATRICE (RI), CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA – COMPLESSO DON MINOZZI - Affresco Rinascimento
A. Acconci – D. Porro (a cura di), Rinascite. Opere d’arte salvate dal sisma di Amatrice e Accumoli, Milano 2017, p. 142

Danni del sisma del 2016

A seguito del primo evento sismico del 24 agosto 2016 la struttura presentava un quadro fessurativo che, seppur complesso, appariva comunque limitato agli elementi non strutturali con lesioni prevalentemente a livello degli elementi intonacati, nonché distacchi o sconnessioni localizzate degli elementi del rivestimento lapideo. Le successive scosse, e in particolare gli eventi del 26 e 30 ottobre 2016, hanno aggravato i primi danni, causando crolli parziali dei paramenti murari nonché il coinvolgimento di alcuni elementi strutturali.

Per quanto riguarda il livello superiore, lesioni marcate di taglio diagonali e crolli parziali si sono verificati in particolare in corrispondenza delle pareti della facciata, dell’abside e dei transetti, con interessamento sia del paramento murario che del telaio di irrigidimento in c.a.

AMATRICE (RI), CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA – COMPLESSO DON MINOZZI - Post Sisma 2016 interno
Foto tratta da documentazione di progetto

Un ulteriore dissesto ha interessato il solaio piano di copertura nella campata adiacente l’innesto con la zona della crociera (formazione di un giunto).

Il piano superiore del volume semicircolare posteriore, già gravemente danneggiato dopo la prima scossa sismica, è completamente crollato con le successive scosse di assestamento.

Nella chiesa inferiore il quadro fessurativo, meno grave rispetto al livello superiore, presenta varie lesioni sub-orizzontali sia in corrispondenza delle pareti del disimpegno antistante l’ingresso sia dei transetti. Varie lesioni sono state rilevate anche a livello del solaio di calpestio con andamento ad x nella parte centrale dell’aula e longitudinalmente lungo la parete laterale destra della stessa. Tale area è stata anche oggetto di consistenti infiltrazioni d’acqua che hanno interessato la muratura perimetrale in particolare nel periodo delle abbondanti nevicate invernali.

Un marcato quadro fessurativo è infine presente in corrispondenza della parete dell’abside e del volume semicircolare posteriore, anche a causa del collasso della muratura del livello superiore.

Lesioni di minore entità sono infine presenti sui portali che separano i transetti dall’aula e sugli archi che scandiscono la navata.

Interventi di messa in sicurezza

I primi sopralluoghi sono stati eseguiti tra gennaio e febbraio 2017, subito dopo il dissequestro dell’immobile da parte della Procura della Repubblica e non appena le condizioni climatiche hanno permesso di accedere all’area (in considerazione delle abbondanti nevicate nella zona di Amatrice).

Le notevoli dimensioni dell’edificio e le caratteristiche strutturali degli elementi costituenti hanno imposto la messa in sicurezza in somma urgenza delle porzioni che presentavano imminente pericolo di crollo. Gli interventi si sono pertanto concentrati prevalentemente sul salvataggio dell’apparato decorativo in particolare mediante:

  • rimozione delle lastre di travertino pericolanti del rivestimento esterno e verifica della stabilità dei coppi di copertura;
  • sgombero e accantonamento degli elementi di arredo e degli apparati liturgici;
  • smontaggio delle opere d’arte presenti sulla facciata della chiesa (gruppo scultoreo in bronzo sul timpano, portone in bronzo e altorilievo in travertino);
  • realizzazione di una struttura di protezione in legno per la cornice esterna del portone d’ingresso alla chiesa superiore;
  • messa in sicurezza delle opere d’arte presenti all’interno della chiesa superiore:
  • realizzazione di una struttura di protezione in legno per i due bassorilievi collocati sulla parete esterna dei transetti.
AMATRICE (RI), CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA – COMPLESSO DON MINOZZI - Messa in sicurezza post sisma 2016
Intervento di messa in sicurezza del bassorilievo in facciata
(foto tratta da documentazione di progetto)
AMATRICE (RI), CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA – COMPLESSO DON MINOZZI - mezza in sicurezza post sisma 2016, interno
Interventi di messa in sicurezza nella chiesa inferiore
(foto tratta dalla documentazione di progetto)

Nello specifico, buona parte del lavoro ha riguardato l’affresco “Resurrezione”: Il recupero dei frammenti dell’affresco (circa il 90% dell’opera) è stato organizzato da una prima fase di setaccio delle macerie ed un successivo lavoro di stacco delle porzioni dipinte ancora aderenti al supporto murario con utilizzo di una piattaforma di lavoro elettrica a ragno.

AMATRICE (RI), CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA – COMPLESSO DON MINOZZI - Lavori frammenti affresco
Operazioni di recupero dei frammenti di affresco absidale
(foto tratta da documentazione di progetto)
AMATRICE (RI), CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA – COMPLESSO DON MINOZZI - lavori interno
Foto tratta da documentazione di progetto

L’intervento di recupero

La progettazione dell’intervento di recupero è stata affidata ad un gruppo di tecnici MiC con la collaborazione della Segreteria tecnica di progettazione dell’Ufficio del Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016.

L’imponenza architettonica dell’edificio, la sua storia nonché il suo ruolo nell’ambito dell’impianto urbanistico e paesaggistico di Amatrice, ne fanno un’importante testimonianza di interesse culturale a salvaguardia della quale l’intervento di recupero e ricostruzione dovrà essere rivolto al
ripristino totale delle funzioni originarie del bene, nonché dei suoi caratteri formali e materici. In questo percorso, risulta fondamentale la conoscenza del monumento stesso, ottenuta tramite conduzione di un piano di indagini altamente specializzato. Su tali basi e con obiettivi definiti si sta procedendo con la progettazione dell’intervento.

Ultimo aggiornamento

9 Dicembre 2024, 11:30