Un intervento concluso positivamente nel comune di Amatrice – operato da squadre di rilevamento danni MiBACT e vigili del fuoco, in collaborazione con i carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale e Corpo Forestale dello Stato – ha assicurato il recupero di 50 opere conservate all’interno della chiesa di S. Savina, nella frazione di Voceto.

L’intervento ha permesso di rimuovere e ricoverare nel Deposito di Cittaducale della Scuola del Corpo Forestale la serie di litografie con cornici della via crucis, tre dipinti, quattro statue di cui due di S Savina, una mista di tela e gesso e cartapesta e due tabernacoli, oltre alll’acquasantiera a parete rinvenuta fra le macerie della facciata (crollata a seguito delle scosse di mercoledì 26 e domenica 30 settembre), tre croci da altare, due calici, un reliquiario di legno dorato di S. Savina, una pisside, un turibolo, due ostensori, una navicella, un secchiello e tre serie diverse e non complete di cartagloria.

All’operazione hanno partecipato anche i restauratori dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro e un gruppo di volontari di protezione civile.