Messa in ricordo delle vittime ad Amatrice; il messaggio di Mattarella: “prioritaria sorte dei concittadini colpiti da calamità”

Quattro anni fa, alle 3:36 del 24 agosto 2016 una scossa di terremoto di magnitudo 6.0 tra i comuni di Accumoli e Arquata del Tronto sconvolse il centro Italia, provocando 299 morti.

Data:
24 Agosto 2020

Messa in ricordo delle vittime ad Amatrice; il messaggio di Mattarella: “prioritaria sorte dei concittadini colpiti da calamità”

Quattro anni fa, alle 3:36 del 24 agosto 2016 una scossa di terremoto di magnitudo 6.0 tra i comuni di Accumoli e Arquata del Tronto sconvolse il centro Italia, provocando 299 morti.

Quest’anno a celebrare la messa solenne in ricordo delle vittime presso il campo sportivo “Paride Tilesi” di Amatrice – per motivi legati all’emergenza sanitaria – il vescovo della diocesi di Rieti, Monsignor Domenico Pompili. Circa seicento i posti a sedere predisposti nel prato verde, nel rispetto delle misure anti-Covid.

Messa solenne in ricordo delle vittime del Sisma 2016 - Amatrice, 24 agosto 2020
Il campo sportivo “Paride Tilesi” allestito per celebrare la messa in ricordo delle vittime – Amatrice, 24 agosto 2020

Presenti alla funzione fra gli altri il sindaco di Amatrice, Antonio Fontanella accompagnato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e il Commissario Straordinario per la Ricostruzione, Giovanni Legnini; per il MiBACT, oltre a Marica Mercalli, Direttore Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale, e Antonia Pasqua Recchia, Consigliere per la ricostruzione del Ministro Dario Franceschini, Paolo Iannelli, Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 2016.

Il Presidente del Consiglio Conte, riferendosi alle lamentele avanzate da un gruppo di cittadini di Amatrice prima della funzione, ha evidenziato che – “era pressoché impossibile ricostruire. Abbiamo fatto un grande sforzo normativo, per il quale devo ringraziare tutti quanti, per modificare la disciplina vigente. Adesso si può ricostruire seguendo il criterio della riqualificazione edilizia e non delle nuove costruzioni, e questo velocizzerà e non poco le procedure della ricostruzione“.

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte si ferma ad ascoltare poco prima della messa in ricordo delle vittime del Sisma – Amatrice, 24 agosto 2020

Come Ministero” – ha riferito il Soprintendente Iannelli a latere della funzione – “siamo contenti del processo di semplificazione avviato dal Commissario straordinario. Anche nei processi di ricostruzione del patrimonio culturale infatti si sono riscontrati ritardi che hanno condizionato i tempi di intervento. E sebbene in alcuni casi si riscontrino delle situazioni in cui si è ancora in fase di rimozione delle macerie dalle chiese, fase comunque necessaria per poter procedere alla progettazione e alla successiva cantierizzazione dei lavori di effettiva ricostruzione, di contro il restauro dei beni storico-artistici ed archivistici tempestivamente recuperati dalle aree cratere dalle Unità di crisi del MiBACT e collocati presso i depositi temporanei allestiti e gestiti dal Ministero, proseguono senza particolari criticità. Questi hanno infatti goduto di un iter più snello e diretto con un percorso quasi interamente interno al Ministero. Ad oggi abbiamo già degli interventi di restauro realizzati e molti altri sono in fase di attuazione o di progettazione avanzata.

Il Messaggio del Presidente Mattarella e il report del Commissario

Nella triste ricorrenza del quarto anno dal gravissimo terremoto che provocò nell’Italia Centrale più di trecento vittime e oltre quarantamila sfollati” – afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel messaggio inviato in occasione del quarto anniversario del terremoto che colpì l’Italia Centrale – “desidero ancora una volta esprimere ai cittadini di Amatrice, Accumuli, Arquata, Pescara del Tronto e delle altre zone colpite, vicinanza e solidarietà. Il pensiero che si rinnova va, anzitutto, alle vittime e ai loro familiari. E ai tanti che hanno perduto casa o lavoro – e spesso entrambi – in quella notte drammatica.

Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Nel suo messaggio inoltre, il Presidente Mattarella osserva come nonostante tanti sforzi impegnativi, l’opera di ricostruzione dei paesi distrutti dal Sisma 2016 risulti ancora incompiuta e proceda con fatica, tra molte difficoltà anche di natura burocratica, ricordando in ultimo come tutte le istituzioni – territoriali e di settore – devono considerare prioritaria la sorte dei concittadini più sfortunati colpiti da calamità naturali, recuperando, a tutti i livelli, determinazione ed efficienza.

Nel frattempo il Commissario Giovanni Legnini ha diffuso in questi giorni un Rapporto sullo stato di avanzamento della ricostruzione privata e pubblica nel Centro Italia a quattro anni dal primo degli eventi sismici del 2016, consultabile nella apposita pagina predisposta sul sito del commissario. “Abbiamo fatto il primo rapporto” – dice il Commissario – “ci sono dati ed elementi di valutazione per poter imprimere una accelerazione“.

Ultimo aggiornamento

24 Agosto 2020, 16:30