TERRE MOTOre di rinascita: non tutto è perduto, opere salvate dal sisma in esposizione virtuale nella biblioteca di Senigallia
TERRE MOTOre di rinascita: non tutto è perduto è un esposizione virtuale, corredata di materiale didascalico, ideata e organizzata dalla 5 BSc del Liceo Scientifico “E.
Data:
20 Novembre 2019
TERRE MOTOre di rinascita: non tutto è perduto è un esposizione virtuale, corredata di materiale didascalico, ideata e organizzata dalla 5 BSc del Liceo Scientifico “E. Medi” di Senigallia, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche, nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro volto alla conoscenza, alla tutela e alla valorizzazione di opere marchigiane danneggiate durante il Sisma 2016.
Le quattro opere proposte in mostra resteranno esposte nella Biblioteca Comunale Antonelliana di Senigallia sino all‘8 giugno 2020 e sono state selezionate, tra le migliaia ricoverate nel Deposito della Mole Vanvitelliana di Ancona, quali esempi di tipologie artistiche e materiche differenti: la tela di “San Carlo Borromeo in adorazione della Croce” proveniente dalla frazione del Comune di Acquacanina, il Crocifisso proveniente da Nemi, Madonna nera di Loreto proveniente da San Ginesio e gli affreschi raffiguranti Gesù e gli angeli provenienti da Castelsantangelo sul Nera.
Le opere, alcune già restaurate e altre in attesa di intervento, sono state scelte tra gli oltre 10.400 beni danneggiati come simbolo di un patrimonio ricco non solo di valori storico-artistici ma anche di valenze devozionali e affettive, elementi fondamentali per contribuire alla ricostruzione dell’identità culturale e sociale dell’intera regione.
Ultimo aggiornamento
23 Giugno 2020, 10:03