UFFICIO DEL SOPRINTENDENTE SPECIALE PER LE AREE COLPITE DAL SISMA DEL 24 AGOSTO 2016
L'evento è organizzato dal Segretariato regionale MiC per le Marche e dalla Soprintendenza ABAP MC-FM-AP, in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero Ancona Meetings - Mobilità&Parcheggi e il Comune di Ancona.
L'evento si svolgerà in presenza, presso l'Auditorium della Mole Vanvitelliana, e in modalità webinar su piattaforma GoToWebinar
Una mostra itinerante in quattro tappe: esordio il 31 ottobre a Camerino, tra le città più colpite dal terremoto. Triste record del sisma che ha colpito il Centro Italia. Poi si va a Fabriano, Jesi e Ancona
L’Ufficio del Soprintendente Speciale Sisma 2016 del MiBACT intende espletare una manifestazione di interesse per individuare operatori economici interessati alle procedure di affidamento dei lavori
Un importante riconoscimento per il MiBACT è arrivato dall’Europa attraverso l’assegnazione al Segretariato Regionale per le Marche di OPHERA (Opening cultural heritage to communities during the central – Italy post – earthquake restoration process.
TERRE MOTOre di rinascita: non tutto è perduto è un esposizione virtuale, corredata di materiale didascalico, ideata e organizzata dalla 5 BSc del Liceo Scientifico “E.
Una squadra beni mobili del MiBACT, composta da personale proveniente anche dalla Soprintendenza archivistica e libraria di Perugia e coadiuvata dal Nucleo TPC dei Carabinieri, ha effettuato il recupero dei volumi della Biblioteca Cardinal Gasparri di Ussita.
L’equipe dei Recuperi Beni Mobili MiBACT dell’Unità di Crisi Regionale delle Marche, unitamente al corpo dei Vigili del Fuoco, al Nucleo di Tutela Patrimonio Artistico dei Carabinieri e a tecnici della locale Curia, ha provveduto al recupero di una serie di opere d’arte presenti all’interno della Chiesa di San Sebastiano e del Palazzo Comunale di Castelsantangelo sul Nera.
Sono 28 le opere d’arte recuperate dalla chiesa gravemente danneggiato dei SS Gregorio e Valentiniano a Caldarola, in provincia di Macerata; tra i beni salvati dai tecnici MiBACT – coadiuvati da Vigili del Fuoco, Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale e restauratori dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze – risulta anche una piccola e preziosa pala di Gian Andrea De Magistris, insigne capostipite di una fortunata dinastia di pittori attivi a Caldarola e nelle Marche dal XVI al XVII secolo.