Città, infrastrutture e terremoti: modelli antisismici d’avanguardia in Umbria – appuntamento al MAXXI

Resilienza come capacità sociale di fronteggiare un evento calamitoso e trasformare una criticità in un’opportunità di sviluppo del territorio e avanzamento della ricerca. Presentazione e studio ​di un modello innovativo di ricostruzione e messa in sicurezza, mercoledì 15 dicembre al MAXXI di Roma

Data:
16 Dicembre 2021

Città, infrastrutture e terremoti: modelli antisismici d’avanguardia in Umbria – appuntamento al MAXXI

Si è tenuta Mercoledì, 15 dicembre presso il MAXXI – Museo nazionale delle Arti del XXI Secolo la giornata studio e presentazione del modello antisismico d’avanguardia per la ricostruzione di Castelluccio di Norcia. Un momento per analizzare le soluzioni individuate per il piccolo borgo dell’Umbria che sarà sarà ricostruito su piastre di oltre 6mila metri quadri che isoleranno sismicamente tutte le costruzioni, mettendole al riparo dal rischio di nuovi terremoti.

Nel corso della giornata studio, durante il suo intervento, il Soprintendente Paolo Iannelli ha illustrato come, di fronte alla distruzione di interi centri, comuni e borghi – e ad alcune scelte effettuate durante l’emergenza post sisma 2016, come in alcuni casi le demolizioni a raso di quanto rimasto in piedi – il Ministero della Cultura si sia dotato di linee di Indirizzo metodologico e tecniche per la ricostruzione del patrimonio culturale danneggiato dal Sisma Centro Italia: “indirizzi con carattere di raccomandazione non mera conseguenza degli eventi del 2016 e 2017 ” – spiega Iannelli – “bensì punto di arrivo di un percorso culturale che il Ministero ha intrapreso già da tempo, nel riconoscimento dell’importanza della salvaguardia degli impianti e dei tessuti storici, dell’edilizia tradizionale storica e, più in generale, della tutela di quell’insieme che è costituito dai paesaggi e dalle architetture storiche che per molti comuni, centri e piccoli borghi, rappresenta un irrinunciabile aspetto identitario“.

Di seguito, la giornata di studio; intervento dell’Ing. Paolo Iannelli dal minuto 1:21:00:

Presenti, Donatella Tesei – Presidente Regione Umbria, Marica Mercalli – Direttore Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale del MiC, Nicola Alemanno – Sindaco di Norcia, Elvira Cajano – Soprintendente MiC Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria.

Sono intervenuti anche:

  • Arch. Francesco Nigro, Progettista del Piano Attuativo per la ricostruzione di Castelluccio di Norcia
  • Ing. Fulvio Soccodato, Sub-Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016

Lavori moderati da Mario Sensini, Capo Ufficio Stampa Commissario Ricostruzione Sisma 2016.

Altri interventi a cura di:

  • Umbria come modello di ricostruzione – Ing. Stefano Nodessi Proietti, Dir. Generale al Governo, territorio, Ambiente e Pro.Civ. Regione Umbria, Direttore USR-Umbria;
  • Isolamento sismico su piattaforma a scala urbana_il caso di Castelluccio di Norcia – Prof. ing. Marco Mezzi, Professore di Costruzioni in zona sismica, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (Università degli Studi di Perugia)
  • Terremoti, suoli artificiali e dimensione urbana_il caso di Castelluccio di Norcia – Prof. arch. Paolo Verducci, Professore di Progettazione architettonica, Dipartimento di Ingegneria (Università degli Studi di Perugia)
  • La gestione tecnico amministrativa e le fasi realizzative – Ing. Gianluca Fagotti, Dirigente Servizio Ricostruzione Privata – USR-Umbria

Conclusioni di Giovanni Legnini, Commissario straordinario Ricostruzione Sisma 2016.

Citta-infrastrutture-e-terremoti-modelli-antisismici-davanguardia-in-Umbria-Locandina-1

Ultimo aggiornamento

16 Dicembre 2021, 10:50