Al via OPHERA, il progetto Europeo nato per valorizzare il restauro delle opere d’arte colpite dal Sisma Centro Italia

Un importante riconoscimento per il MiBACT è arrivato dall’Europa attraverso l’assegnazione al Segretariato Regionale per le Marche di OPHERA (Opening cultural heritage to communities during the central – Italy post – earthquake restoration process.

Data:
29 Novembre 2019

Al via OPHERA, il progetto Europeo nato per valorizzare il restauro delle opere d’arte colpite dal Sisma Centro Italia

Un importante riconoscimento per il MiBACT è arrivato dall’Europa attraverso l’assegnazione al Segretariato Regionale per le Marche di OPHERA (Opening cultural heritage to communities during the central – Italy post – earthquake restoration process. Digital technologies and new competencies for cultural professionals), un progetto finanziato nell’ambito di Europa Creativa dedicato all’apertura del patrimonio culturale alle comunità, durante i processi di restauro post-sisma 2016.

Il progetto viene presentato oggi ad Ancona a Palazzo Ferretti, sede del Museo Archeologico Nazionale delle Marche, dove rappresentanti degli istituti regionali MiBACT, della Regione Marche, dell’Università degli Studi di Camerino e dell’Ufficio del Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016 illustreranno le proprie esperienze nel porre in sicurezza le opere salvate durante le fasi di recupero, nel restaurare il patrimonio danneggiato dal sisma e nel salvaguardare il patrimonio culturale.

Ophera - Kick-off meeting

L’evento sarà un importante momento di incontro con stakeholder pubblici e privati e i partner italiani e europei coinvolti nel ricco programma pluriennale. Il progetto vede il Segretariato Regionale per le Marche in veste di capofila, insieme alle Università di Ferrara, di Lubiana (Slovenia), di Cipro e di Minho (Portogallo), quali partner associati.

Il progetto OPHERA intende valorizzare, in quanto espressione culturale, il processo di restauro dei beni culturali in atto nelle aree della regione Marche colpite dal Sisma 2016 e favorire lo scambio culturale tra le professionalità del restauro e il più ampio pubblico: cittadini, turisti, amministratori locali, studenti e associazioni culturali. Trasformare così l’intervento di restauro in un evento culturale, con alla base la consapevolezza che il recupero di questo patrimonio costituisce un percorso a lungo termine che deve essere partecipato e trasparente

I valori culturali insiti nei processi di restauro, caratterizzati da un ricco pattern di competenze e, in certi casi, anche da un apporto creativo, sono in genere visibili solo agli ambiti professionali. Tramite il progetto OPHERA, i partner vogliono favorire lo scambio culturale tra le professionalità del restauro e un più ampio pubblico, anche al fine di richiamare l’attenzione Europea sulle attività di ricostruzione in corso nei territori  colpiti dagli eventi sismici del 2016.

Il progetto prevede la selezione di un team multidisciplinare di operatori che, prima, verranno formati tramite tre workshop in Portogallo, Cipro e Italia, dedicati ai temi strategici dei metodi di prevenzione – monitoraggio e delle tecnologie digitali; successivamente, verrà coinvolto nell’organizzazione di due giornate di apertura dei cantieri di restauro, individuati all’interno dell’area del cratere delle Marche.

Questi gli altri interventi della prima parte della mattinata.
Al minuto 39:51 lo speek del Funzionario Arch. Caterina Careccia e dell’Arch. Anna Rutiloni – entrambe in forza presso l’Ufficio del Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016 – dal titolo “The restoration of cultural heritage damaged by 2016 seismic events under the USS authority. An assessment of the on-going activities“.

https://www.facebook.com/ophera.mibact.9/videos/136942254388053/

 

Questi gli interventi della seconda parte della mattinata.

https://www.facebook.com/progettoopheramibact/videos/2969554236405784/

 

LE FASI DEL PROGETTO OPHERA

Sono previste due fasi:

  • la prima, dedicata alla costituzione, tramite bando europeo, di un team di operatori culturali che verrà coinvolto in tre workshop, a Lymassol (Cipro), Guimaraes (Portogallo) e Camerino (Italia), in occasione dei quali verranno co-ideati gli eventi di valorizzazione previsti nella fase successiva;
  • la seconda, tutta dedicata alla condivisione con il pubblico dei risultati raggiunti tramite open–day su cantieri di restauro attivati nell’area del cratere, con l’obiettivo di mostrare i valori culturali insiti nei processi di restauro attraverso un ricco pattern di competenze e apporti creativi, al di fuori degli ambiti strettamente professionali, includendo anche le conoscenze più avanzate sui metodi preventivi di conservazione del patrimonio;

Lungo tutto il periodo di svolgimento del progetto  – che si concluderà nell’ottobre 2021 – sono previste attività di sensibilizzazione e diffusione dei risultati e la pubblicazione di materiali di studio e approfondimento, liberamente accessibili sia attraverso le attività promosse dai media partner locali, nazionali e europei che aderiscono al progetto, sia attraverso i molteplici canali comunicativi dedicati, sia con un Sito di Riferimento che attraverso l’uso di Social, come Facebook (@progettoopheramibact), Istagram (@ Ophera Mibact) e Youtube (@ Ophera Mibact).

Per maggiori informazioni sul progetto, Consulta le Slide predisposte dal Segretariato Regionale.
Per maggiori informazioni sulla giornata di Kick-Off del 29 Novembre, Consulta il Programma.

Ultimo aggiornamento

23 Giugno 2020, 08:55