EARTH TECHNOLOGTY EXPO: dal 15 al 18 novembre a Firenze la fiera della tecnologia

L'Italia delle tecnologie che meraviglia il mondo: tra gli ospiti dell'atelier tecnologico dedicato alla “Salvaguardia dei Beni Culturali” il Soprintendente Paolo Iannelli, per parlare del Piano Straordinario Nazionale di Monitoraggio e Conservazione dei Beni Culturali Immobili

Data:
15 Novembre 2023

EARTH TECHNOLOGTY EXPO: dal 15 al 18 novembre a Firenze la fiera della tecnologia

Inizia oggi, 15 novembre, la quattro giorni dell’ETE – Earth Technology Expo in programma a Firenze, presso la Fortezza da Basso, iniziativa nata con l’intento di mettere in mostra le straordinarie capacità dell’Italia nell’utilizzo delle tecnologie per il controllo e la gestione dell’ambiente, del sottosuolo, del suolo, del mare, delle acque sotterranee e superficiali, dell’atmosfera e dell’intero ecosistema. Progetto principe ospite, Copernicus: il programma di osservazione della Terra dell’Unione europea, dedicato a monitorare il nostro pianeta e il suo ambiente a beneficio di tutti i cittadini europei.

Copernicus_logo

Un momento di confronto internazionale che grazie alla presenza di innumerevoli partner ed espositori mette insieme in un unico luogo tutte le idee, le iniziative, tecnologie che stanno accompagnando la transizione digitale, energetica ed ecologica del nostro Paese. Tra queste, trova spazio il Piano Straordinario Nazionale di Monitoraggio e Conservazione dei Beni Culturali Immobili, l’attività istituzionale del Ministero della Cultura – seguita dall’Ufficio del soprintendente Speciale Sisma 2016 e dalla Direzione Generale Sicurezza del Patrimonio Culturale – volta all’individuazione delle opportunità offerte dalle tecnologie satellitari per la gestione e la conservazione del patrimonio culturale.

Foto Satellite - Italia giorno

A rappresentare il dicastero nel panel “Salvaguardia dei beni culturali” in programma giovedì 16, il Soprintendente Paolo Iannelli, dove nel corso della “Sessione I – Gestione e conservazione dei beni culturali: necessità e requisiti utente” illustrerà le strategie del Piano che, oltre a definire i criteri di individuazione la tipologia dei beni da sottoporre a monitoraggio e i principali fattori di riferimento, individua gli opportuni sistemi di controllo strumentale da utilizzare e le necessarie modalità di implementazione delle misure di sicurezza, conservazione e tutela.

Una iniziativa quella del Piano nata nel più ampio ambito delle attività istituzionali del MiC volte alla conservazione del patrimonio culturale, e specificatamente dei beni immobili e alla loro sicurezza nei riguardi dei differenti fattori di rischio sia naturali che antropici.

Maggiori informazioni nella pagina Piano Straordinario Nazionale di Monitoraggio e Conservazione dei Beni Culturali Immobili.

Dettagli nel PDF – Piano straordinario nazionale di monitoraggio e conservazione dei beni culturali immobili.

Ultimo aggiornamento

15 Novembre 2023, 15:14