Anniversario Sisma 2016: proseguono le operazioni di restauro grazie ad Art Bonus
Restaurate 64 opere, attualmente esposte presso la mostra allestita a Rieti "Oltre una sorte avversa"; oltre 40 sono ancora interessate da interventi conservativi, 21 già finanziate grazie ad Art Bonus per il Terremoto
Data:
25 Agosto 2021
L’attività di tutela del MiC – Ministero della Cultura per il patrimonio storico-artistico di Amatrice e Accumoli prosegue senza sosta a cinque anni dal drammatico terremoto che il 24 agosto 2016 ha completamente distrutto le due cittadine.
Grazie alla collaborazione tra Soprintendenza ABAP per l’area metropolitana di Roma e la provincia Rieti e Fondazione Varrone – frutto di un un Accordo Quadro per la valorizzazione e l’attuazione di una fruibilità ampliata dei beni culturali colpiti dal sisma nel territorio reatino – sono state restaurate 64 opere d’arte attualmente esposte presso la mostra allestita a Rieti, “Oltre una sorte avversa” (maggiori informazioni sulla mostra, qui). Oltre 40 sono tuttora interessate da interventi conservativi da parte del Ministero, di cui 21 finanziate grazie alla formula dell’Art Bonus per il Terremoto, messo a disposizione dall’Ufficio del Soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016; altri 6 dipinti su tela sono in procinto di essere restaurati e nei prossimi mesi si avvieranno due delicati cantieri conservativi sull’organo settecentesco del Suffragio e sul pulpito ligneo di San Francesco di Amatrice.
Nel frattempo sono stati recuperati e messi in sicurezza i dipinti murali della Chiesa di Sant’Emidio da parte della ex Soprintendenza per le province di Frosinone, Latina e Rieti e sono in via di definizione altri grandi progetti tra cui quello per l’altare monumentale della Madonna di Filetta e per il crocifisso trecentesco dell’omonima chiesa amatriciana.
Maggiori informazioni sulle azioni dell’Ufficio e su Art Bonus nella apposita pagina
Ultimo aggiornamento
1 Dicembre 2021, 12:01